La Nuova Sardegna

Oristano

Faccia a faccia in Provincia sulla circonvallazione

di Alessandro Farina
Faccia a faccia in Provincia sulla circonvallazione

Suni, il sindaco Demetrio Cherchi e il suo collega di Sindia convocati a Nuoro Dal 14 febbraio la strada sarà chiusa e aumenteranno i disagi per la Planargia

07 febbraio 2014
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SUNI. «Vogliamo capire quali siano le intenzioni sulla circonvallazione di Sindia». Questo l’obiettivo del sindaco Demetrio Cherchi e del primo cittadino di Sindia, convocati oggi a Nuoro per un vertice, con i tecnici del settore viabilità della Provincia in cui si parlerà della lingua nastro d’asfalto che evita l’ingresso nel paese del Marghine e sopporta il traffico di pendolari e nei mesi estivi dei turisti che numerosi si dirigono verso Bosa e la Planargia.

«Stiamo aspettando l’invito ufficiale, ma informalmente sono stato avvisato dell’incontro assieme al sindaco di Sindia», spiega Demetrio Cherchi. Il tema dell’incontro è ovviamente legato alle condizioni della circonvallazione.

Insomma sarà l’oggetto formale a definire il terreno del dialogo amministrativo. Ma «Chiederemo sicuramente tempi certi di intervento», anticipa Cherchi. Anche perché la circonvallazione, fortemente voluta dalle popolazioni della Planargia e aperta solo qualche anno fa è uno di quegli snodi viari ritenuti strategici e ormai imprescindibili nei collegamenti verso località spesso a prevalente economia turistica, come Bosa e altri centri della zona.

La chiusura, per motivi di sicurezza, decretata dalle province di Nuoro e Oristano prevista dal 14 del mese, riporterà quindi l’intero volume veicolare a transitare sul vecchio tracciato della statale 129 bis. Questa strada permette al traffico della Planargia, oltre ai collegamenti con Macomer e il Nuorese, l’accesso alla statale 131. Se insomma da una parte gli amministratori tirano un sospiro di sollievo, considerati i continui incidenti dovuti al manto stradale deteriorato e quindi al pericolo per gli automobilisti, d’altro canto non mancano forti preoccupazioni sull’avvenire anche perché, problematiche economiche a parte, le province sono di fatto in smobilitazione «E non si intravedono tempi certi nella nascita di un ente regionale che prenda in carico il sistema viario in capo agli enti intermedi», spiega il sindaco di Suni.

La paura è che, malgrado, le problematiche di sicurezza legate anche al vecchio tracciato, in particolare nell’attraversamento del paese di Sindia, la riapertura della circonvallazione possa slittare a tempi che vanno ben oltre la prossima stagione estiva.

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