La Nuova Sardegna

Oristano

Evasi redditi per 12 milioni di euro

di Elia Sanna
Evasi redditi per 12 milioni di euro

Il bilancio dell’attività ispettiva svolta nel 2013 dalla Guardia di finanza. Scoperti anche 80 falsi invalidi e finti poveri

08 febbraio 2014
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ORISTANO. Un arresto, sedici denunce e diciannove segnalazioni di soggetti completamente sconosciuti al fisco. L’attività della guardia di finanza nel 2013 ha permesso di rintracciare evasioni milionarie e un numero di truffatori in aumento che conferma, oltre alla presenza di numerosi furbetti, anche l'impegno delle fiamme gialle nella lotta contro l’evasione fiscale. Nel 2013, la guardia di finanza ha scoperto un’ottantina di persone che avevano ottenuto benefici non dovuti dagli enti locali e due evasori che hanno eluso complessivamente 12 milioni di euro non dichiarati al fisco, insieme ad atri 3 milioni di evasione sull’Iva. Cifre importanti per la debole economia dell'oristanese, dove l'industria non esiste e dove arrancano settori trainanti come il commercio, l'edilizia e il terziario.

L'elusione di queste cifre, ovviamente, incide in modo drammatico sui cittadini onesti che, invece, pagano puntualmente le tasse. Un circolo vizioso, come è stato accertato dalla guardia di finanza, che contribuisce a creare l lavoro nero e che favorisce l'elusione contributiva. Gli evasori scoperti dalle fiamme gialle sono un’ottantina, nei cui confronti sono stati già emessi i provvedimenti di pagamento. Gli agenti delle fiamme gialle, in accordo con il Comune, la Asl, l'Inps e le direzioni del lavoro, hanno incrociato i dati e passato al setaccio le banche dati, andando alla ricerca dei contributi assistenziali erogati a falsi invalidi e finti poveri. «Il nostro lavoro in provincia di Oristano ci ha consentito – ha osservato il comandante provinciale delle fiamme gialle, Sergio Schena – di individuare percezioni indebite di indennità di pensioni e finanziamenti pubblici per oltre 500 milioni di euro. Fra questi figurano due falsi ciechi, nei cui confronti è stata eseguita un’ordinanza di sequestro di 180 mila euro. Nel dettaglio sono state complessivamente 78 le persone che hanno attestato false dichiarazioni per l'esenzione dei ticket o per accedere alle graduatorie di alloggi comunali».

L’operazione più eclatante era avvenuta la scorsa estate, quando i controlli incrociati messi a punto dalla guardia di finanza avevano permesso di scoprire le presunte evasioni per 15 milioni di euro dell’imprenditore dei surgelati, Giuseppino Camerada, e del titolare di un’azienda di impianti elettrici, Livio Zedda. Nel complesso, dunque, sono stati eseguiti oltre 280 interventi. Una lunga lista di operazioni che ha permesso alle fiamme gialle di scovare e segnalare ben 167 lavoratori che non avevano un regolare contratto di lavoro e che prestavano la loro opera in nero.

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