La Nuova Sardegna

Oristano

Zero aiuti per l’alluvione, sciopero del voto a Uras

Zero aiuti per l’alluvione, sciopero del voto a Uras

Per protesta decine di elettori hanno consegnato al Comune le schede elettorali - VIDEO

11 febbraio 2014
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URAS. Sono almeno una settantina gli elettori di Uras che domenica prossima non andranno a votare per le regionali in segno di protesta contro il silenzio opposto delle istituzioni alle richieste di aiuto inviate dal paese dopo la drammatica alluvione che lo scorso 18 novembre scorso ha ucciso una coppia di anziani coniugi e lasciato senza casa decine di famiglie.

Tanti sono infatti quelli che questo pomeriggio hanno restituito il certificato elettorale all'Ufficio anagrafe del Comune. Li avrebbero voluti consegnare personalmente al sindaco, che però era fuori sede per motivi di lavoro, e allora hanno forzato la mano e si sono presentati tutti assieme allo sportello dell'Anagrafe.

Erano soprattutto donne, molte anche anziane e tutte avevano una storia da raccontare, spesso quella dei propri figli o nipoti che hanno avuto la casa danneggiata in modo irreparabile dalla bomba di acqua che in pochi minuti la mattina del 18 novembre aveva raggiunto e superato nel 70 per cento del paese il metro, metro e mezzo di altezza inondando scantinati e piano terra, mettendo fuori uso gli impianti elettrici e idraulici, rovinando e rendendo inservibili gli elettrodomestici e i mobili.

Molti sono tornati nelle proprie case anche se ci devono vivere quasi da accampati, altri ne hanno trovato una in affitto, altri ancora sono ospiti dei genitori o di parenti. C'è anche il caso di una coppia di fidanzati che doveva sposarsi a dicembre e ha dovuto annullare il matrimonio perchè l'acqua ha reso inagibile la casa che avevano scelto e distrutto mobili e corredo.

Donne sono anche le animatrici del Comitato spontaneo che si è fatto promotore di una lettera ai candidati governatori sottolineando come nessuno di loro si sia mai presentato a Uras per capire cosa era successo e dire che cosa aveva intenzione di fare da presidente della Regione. Speravano che dopo la pubblicazione della lettera sui giornali, qualcuno si facesse finalmente vivo, ma sono rimaste deluse e domenica la percentuale dei non votanti a Uras potrebbe toccare livelli davvero molto alti. (

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