La Nuova Sardegna

Oristano

Acqua vietata sino a domani

Ieri nuove analisi: dovranno dire se i valori di metalli sono ancora fuori norma

11 marzo 2014
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ORISTANO. Nuove analisi sull’acqua potabile. Ieri mattina il Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione (Sian) dell'Azienda Sanitaria Locale n.5 di Oristano ha disposto il prelievo di campioni supplettivi di acqua in alcuni punti significativi della rete idrica dei Comuni di Oristano, Bauladu, Tramatza, Siamaggiore, Solarussa e Paulilatino, interessati dalle ordinanze di limitazione d'uso dell'acqua a causa di valori fuori norma relativi alla presenza di ferro e alluminio e di un eccesso di carica microbica.

Il Sian ha effettuato i prelievi nel capoluogo (in via Tirso, nella località Rimedio e nelle frazioni di Massama, Nuraxinieddu, Donigala, Torregrande) e negli altri cinque centri in cui vige la restrizione idrica.

I campioni sono stati recapitati in giornata al laboratorio del Dipartimento provinciale Arpas (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Sardegna) di Oristano, dove saranno effettuate le analisi chimiche e batteriologiche del liquido prelevato.

I referti si conosceranno nella giornata di domani, mercoledì 12 marzo e sino a quella data non verranno emesse comunicazioni ulteriori sulla potabilità dell’acqua.

Il Sian inoltre, prima di effettuare le valutazioni di idoneità d'uso dell'acqua distribuita, verificherà anche l'esito dei controlli analitici effettuati oggi da Abbanoa a Oristano città (nelle vie Tirso, Brianza, Palmas, Piazza San Martino, via Quasimodo, in località Sa Rodia), e nelle frazioni di Donigala e Massama (questi i siti comunicati alla Asl dall'ente gestore) e valuterà l'efficacia degli interventi adottati dalla stessa società di gestione per garantire che il processo di disinfezione si sia stabilizzato in tutte le zone interessate dai provvedimenti di divieto. Solo dopo che il processo si sarà stabilizzato, sarà possibile revocare l’ordinanza che sino a domani rende comunque non bevibile l’acqua in buona parte della città.

Lo stesso servizio della Asl ricorda che nei Comuni interessati dalla restrizione l'acqua non può essere utilizzata per scopi potabili né alimentari, se non previa bollitura, mentre sono consentiti tutti gli usi legati all’igiene personale.

A Silì, unica frazione di Oristano dove i valori sono nella norma, sono presenti sei punti per l'approvvigionamento alternativo di acqua potabile: la fontanella pubblica di Via Adua e di Via Martiri del Congo, più quattro prese presso l'impianto di potabilizzazione.

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