Cena di solidarietà per gli alluvionati
TERRALBA. Alta cucina e solidarietà per una cena buonissima in tutti i sensi. Fa tappa anche nella cittadina l’iniziativa “Serviamo la solidarietà”, evento che vede riuniti alcuni dei migliori cuochi...
TERRALBA. Alta cucina e solidarietà per una cena buonissima in tutti i sensi. Fa tappa anche nella cittadina l’iniziativa “Serviamo la solidarietà”, evento che vede riuniti alcuni dei migliori cuochi sardi per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni colpite dalla terribile alluvione di novembre.
L’idea è partita dallo chef stellato Roberto Petza del ristorante S’Apposentu di Siddi ed è stata subito condivisa da Luigi Pomata e da altri importanti ristoratori sardi. Organizzatrice è la Fondazione Accademia Casa Puddu, Scuola di Alta Cucina, che ha sede a Siddi, dove il fondatore Roberto Petza ha trasferito il suo ristorante, S’apposentu di Casa Puddu.
Il tour è cominciato immediatamente, già dal 28 novembre, partendo proprio da S’Apposentu, e ogni settimana vede coinvolto uno dei ristoranti aderenti in una cena preparata a più mani e arricchita dai vini prestigiosi delle cantine sarde. Mercoledì alle 20.30 si fa tappa al ristorante Grekà, di proprietà di uno degli chef che promuovono l’iniziativa, ovvero Franco Putzolu. «Sono orgoglioso di essere riuscito a portare un evento di alto livello dal punto di vista culinario, con grandi professionisti, e anche un’iniziativa così importante dal punto di vista della solidarietà», commenta.
Mercoledì cucineranno per tutti gli ospiti del Grekà lo stesso Franco Putzolu, Roberto Petza, Roberto Serra, Stefano Deidda, Pierluigi Fais, Achille Pinna, Luigi Pomata, Gianfranco Pulina, Leonildo Contis. Saranno serviti anche i vini delle cantine terralbesi Melis e Su Cuppoi. «Il ricavato, con le donazioni che possono essere versate anche attraverso un conto corrente, sarà devoluto a un ente che indirizzerà gli aiuti dove c’è maggiore bisogno», spiegano gli organizzatori. «La tragedia che ha colpito la nostra isola – afferma Marco Pisanu, presidente della Fondazione – non poteva lasciarci indifferenti e grazie all’aiuto di Roberto Petza che ha coinvolto una nutrita compagine dei migliori chef che abbiamo nell’isola stiamo portando avanti questo progetto che riteniamo importante per garantire un sostegno a tanti sardi che hanno perso tutto».