La Nuova Sardegna

Oristano

mogoro

Treulababbu sul grande schermo

Domenica proiezione del primo lungometraggio di Simone Contu

20 marzo 2014
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MOGORO. Domenica prossima nella sala convegni della Fiera del Tappeto alle 17,30 verrà proiettato il film Treulababbu, il primo lungometraggio realizzato dal regista e produttore da Simone Contu e prodotto dall’Associazione culturale Adjudu Cambiu.

Il film si articola in due episodi solo apparentemente slegati tra loro.

In entrambi i casi, infatti, il filo conduttore è il rapporto dei bambini con la cultura sarda e il mondo degli adulti, così come svelato da Vincenzo, uno dei due piccoli protagonisti del film.

Nel primo episodio, Sa regula, il belare di una capretta disturba il sonno degli adulti di un paese del centro Sardegna. Conca Niedda è affamata e con il suo richiamo scandisce l'attesa del bambino protagonista, Efisio, che la raggiunge per la poppata mattutina. La capretta, in realtà, è destinata al pranzo natalizio, ma il bimbo resterà all'oscuro, fino alla finale del racconto, del destino che attende la sua compagna di giochi.

Il secondo episodio, Su molenti de Oramala, affonda le sue radici nei racconti tradizionali e nell’immaginario profondo della Sardegna più arcaica.

Evidente il modello fantastico del racconto che si snoda tra miti e leggende, personaggi orrorifici come Is mammas nieddas, e demoniaci come Oramala, leggenda sarda di antica tradizione popolare. Si narra la vicenda di Vincenzo, bambino adottivo che non ha dimenticato le proprie origini sarde, sebbene sia cresciuto a Roma.

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