La Nuova Sardegna

Oristano

Samugheo, un convegno sul doping

SAMUGHEO. Le sostanze anabolizzanti minano l’organismo dell’uomo e uccidono lo spirito sportivo. È il messaggio che sarà implicitamente trasmesso dal convegno Il doping nello sport, previsto per...

09 aprile 2014
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SAMUGHEO. Le sostanze anabolizzanti minano l’organismo dell’uomo e uccidono lo spirito sportivo. È il messaggio che sarà implicitamente trasmesso dal convegno Il doping nello sport, previsto per sabato alle 10 nel Museo unico regionale dell’arte tessile. L’incontro è organizzato dal comitato regionale del Coni e dal Comune, che offrono ai praticanti, agli educatori e ai semplici cittadini un’occasione di riflessione sulle implicazioni del ricorso alle sostanze dopanti per migliorare le prestazioni sportive, ma anche l’opportunità di parlare degli aspetti tecnici dell’attività agonistica e dei lati positivi della sana competizione sportiva. Del gruppo di relatori chiamati ad animare il confronto fanno parte il magistrato Paolo De Angelis, il medico sportivo Raffaele Milia, che parlerà della valutazione funzionale dell’atleta che compete ad alti livelli, il delegato del coni provinciale di Oristano, Gabriele Schintu, che disserterà sulle funzioni e sullo spazio occupato dalla attività motoria in ambito scolastico, e il ricercatore universitario Massimiliano Pau. Lo studioso si soffermerà sul ruolo dell’indagine scientifica nello studio dell’evoluzione del campione e nella tensione al superamento dei limiti umani. Al dibattito, aperto dal sindaco Antonello Demelas e dal presidente del Coni regionale, Gianfranco Fara, interverrà anche l’atleta olimpionico Nicola Trentin, che ha rappresentato l’Italia nel salto in lungo ad Atene 2004. (mac)

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