La Nuova Sardegna

Oristano

Alluvione, dai circoli degli emigrati sardi 220mila euro per i paesi colpiti

Alluvione, dai circoli degli emigrati sardi 220mila euro per i paesi colpiti

Gli esiti dell’iniziativa di solidarietà, cui hanno concorso migliaia di cittadini e benefattori anche non sardi in tutta la penisola, sono stati presentate a Solarussa

26 aprile 2014
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SOLARUSSA. Su un conto corrente ad hoc, a partire da piccole donazioni anche di 10 euro, la Fasi-Federazione associazioni sarde in Italia ha raccolto circa 220mila euro per i conterranei colpiti dall’alluvione del 18 novembre scorso in Sardegna. Gli esiti dell’iniziativa di solidarietà, cui hanno concorso migliaia di cittadini e benefattori anche non sardi in tutta la penisola, sono stati presentati stamane a Solarussa (Oristano) dalla presidente della federazione che raccoglie una settantina di circoli degli emigrati sardi, Serafina Mascia.

Per la presentazione sono stati scelti un giorno simbolico, a ridosso delle celebrazioni di «Sa Die de Sa Sardigna», e una località fra le più colpite dal ciclone Cleopatra. I progetti finanziati, una dozzina, nei territori colpiti, dall’Oristanese alla Gallura, sono stati scelti grazie alle segnalazioni dei sindaci, delle associazioni di volontariato e della Caritas impegnati nel sostegno alle popolazioni danneggiate. La Fasi ha preferito destinare il denaro per interventi immediati, a sostegno delle famiglie con le case danneggiate, per esempio per l’acquisto di elettrodomestici e mobili, di attività economiche di allevatori e artigiani (per comprare fieno per gli animali, com’è accaduto a Uras) e di scuole (per sostituire gli arredi danneggiati, come a Terralba), oltre che per opere di protezione e messa in sicurezza. Una parte dei fondi raccolti è arrivata tramite serate di beneficenza con artisti sardi che abitano nella penisola e partite di calcetto. Alcuni consiglieri di comuni italiani hanno devoluto gettoni di presenza. Per garantire la massima trasparenza nell’impiego dei Fondi la Fasi ha anche costituito un comitato di Garanti composto da Franco Siddi, presidente della Federazione nazionale della Stampa (Fnsi), Pierluigi Onorato, già giudice di Cassazione, ed Enrico Pino, generale, già comandante della Brigata Sassari.

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