La Nuova Sardegna

Oristano

Gli assegni per famiglie e aziende

di Cristina Diana
Gli assegni per famiglie e aziende

Terralba, aiuti per 89mila euro grazie ai soldi donati sul conto del Comune

26 aprile 2014
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TERRALBA. Arrivano gli assegni per chi è stato colpito dall’alluvione. Da lunedì sarà possibile per le famiglie e gli esercizi commerciali inseriti nella graduatoria del Comune ottenere finalmente il contributo promesso. Un aiuto minimo, ma comunque importante e che è stato reso possibile grazie alla generosità di Comuni, associazioni, aziende e tanti privati che hanno convogliato le proprie elargizioni nel conto corrente del Comune.

I beneficiari dovranno presentarsi all’Ufficio ragioneria con un documento d’identità e dovranno firmare una ricevuta per testimoniare l’avvenuta liquidazione. In tutto, tra famiglie ed esercizi commerciali, verranno distribuiti circa 89mila euro – le somme individuali che sono specificate nella graduatoria pubblica –.

Gli ultimi 20mila euro sono stati donati una ventina di giorni fa dal Centro servizi per il volontariato Sardegna solidale, e nel conto del Comune, tolti i 10mila euro donati appositamente per le scuole medie, i 3mila euro per il teatro comunale, i 10mila per l’acquisto di elettrodomestici e altre spese, sono rimasti a disposizione per i privati appunto circa 89 mila euro.

«Questa donazione consentirà di porre rimedio ad alcuni problemi emerse con le osservazioni dei cittadini sulla prima graduatoria da noi stilata. L’idea di calibrare il contributo in base all’entità dei danni e allo sgombero rimane, ma ci sono alcune modifiche nell’ammontare delle cifre – spiega il sindaco Pietro Paolo Piras –. Abbiamo deciso di alzare i contributi più bassi in maniera considerevole mentre quelli più alti sono stati sollevati in maniera più esigua, in modo da ridurre il divario. Inoltre sono aumentate le somme per chi aveva avuto ordinanza di sgombero, visto che in molti casi queste famiglie si ritrovavano a ricevere somme simili a quelle di chi non aveva dovuto lasciare la propria casa».

I fondi inoltre sono stati destinati anche a chi sinora non era stato inserito in graduatoria: «Abbiamo dato qualcosa alle famiglie che avevano dichiarato danni al di sotto dei mille euro e finora non erano state considerate, poi abbiamo esteso i 250 euro per le attività commerciali anche a 17 aziende agricole», conclude il sindaco. Perciò verranno liquidati circa 15mila euro a 62 tra attività commerciali ed aziende agricole, circa 50mila euro a 78 famiglie che non hanno subito lo sgombero dalla propria abitazione, e 24mila euro a 29 famiglie che hanno avuto l’ordinanza di sgombero.

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