La Nuova Sardegna

ORISTANO. Nessun cambio alla guida del Consorzio industriale. Almeno per ora. I soci dell'ente consortile, il Comune di Oristano e quello di Santa Giusta, hanno confermato la fiducia a Claudio Atzori poiché non ritengono ci siano motivi validi per sfiduciarlo.

La decisione è emersa al termine del Consiglio di amministrazione di ieri mattina, durante il quale sia il sindaco del capoluogo Guido Tendas sia il vice presidente del Consorzio Marcello Caria (delegato dal primo cittadino di Santa Giusta), hanno dato il loro appoggio ad Atzori, scongiurando al momento sia l'ipotesi di un cambio al vertice dell'ente che il suo commissariamento.

«Alla luce dei risultati conseguiti negli ultimi bilanci, in particolare in quest'ultimo, e della politica di gestione portata avanti da Atzori, non esistono motivazioni plausibili per revocargli il mandato», ha dichiarato Marcello Caria.

Rimane il problema politico: Atzori è presidente perché all’interno del Consorzio rappresenta il presidente della Provincia. E il presidente De Seneen pare abbia deciso di interrompere il rapporto fiduciario. Nei giorni scorsi La Nuova aveva svelato alcuni retroscena di una manovra in atto, tutta interna al centrodestra. Operazioni che sono frutto di una tendenza al riequilibrio delle posizioni di potere. Ci sarebbe anche il tentativo di far assorbire all’interno del’organico del Consorzio inustriale il personale che presto (salvo colpi di scenza) sembra destinato a perdere il posto per effetto della chiusura del Sil-Patto territoriale.

Inoltre la componente del centrodestra vicina al consigliere regionale Oscar Cherchi vedrebbe di buon occhio una presidenza affidata Salvatore Melis, assessore al Comune di Santa Giusta. Il voto di questa mattina rallenta comunque l’operazione e forse scompagina un po’ i piani di chi puntava a un cambio rapido alla guida del Consorzio. Ora si attendono le mosse del presidente De Seneen.