La Nuova Sardegna

Oristano

Lungo corteo per protestare: «Si riapra al traffico il lungomare di Putzu Idu»

Lungo corteo per protestare: «Si riapra al traffico il lungomare di Putzu Idu»

Oristano, centinaia di persone hanno sfilato, la richiesta di fondo è che la riorganizzazione dei litorali sia discussa con la popolazione

03 agosto 2014
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ORISTANO. Erano un migliaio, tanti ancora in costume da bagno, i manifestanti che questa sera hanno protestato in corteo per la chiusura al traffico del lungomare di Putzu Idu, nella marina di San Vero Milis. Teatro della protesta la stessa strada, poco più di un chilometro del tracciato asfaltato davanti a una spiaggia di sabbia finissima capace di accogliere migliaia di bagnanti.

Il lungomare è stato chiuso al traffico ai primi di luglio dal sindaco, Flavia Adelia Murru: è il primo passaggio di un progetto che ne prevede lo smantellamento completo. Già chiusi e cancellati i chioschi che garantivano vari posti di lavoro ed assicuravano anche un minimo di servizi ai bagnanti.

Nel mirino dei manifestanti proprio il sindaco, accusato di aver sempre rifiutato il confronto e di non aver voluto ascoltare la voce dei residenti e dei frequentatori di Putzu Idu e di Mandriola le due borgate unite, una volta, proprio dal lungomare e di voler portare avanti un piano di utilizzo dei litorali dannoso per lo sviluppo del territorio.

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