La gang dei videopoker finisce le sue scorribande
Ghilarza, denunciati in sei per i furti in bar e tabaccherie. Fra loro anche una ragazza
GHILARZA. Alla fine per i ladri seriali la festa finisce. La banda sarebbe responsabile di aver svaligiato sette esercizi commerciali tra bar e tabaccherie, ma ora dovrà fare i conti con la giustizia e spiegare questa passione che li portava a svuotare le gettoniere di videopoker, slot machine e cambia moneta. I carabinieri della Compagnia di Ghilarza li hanno individuati, evitando così che mettessero a segno altri colpi.
La banda è formata da sei persone, tutti giovani tra i 19 e i 30 anni e tra loro c’è una ragazza di Ghilarza. Degli altri cinque uno è operaio, un altro allevatore e tre sono disoccupati. Hanno messo a segno i colpi sia nei centri del Guilcer che nel resto della provincia. Secondo i carabinieri avrebbero accumulato nel corso dei furti un bottino superiore ai cinquemila euro. La svolta è arrivata di recente, al termine di una complessa attività investigativa durata alcuni mesi e portata avanti dai militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Ghilarza, coordinati dal capitano Alfonso Musumeci.
I militari avevano avviato le indagini sui colpi messi a segno nei bar e nelle tabaccherie. Così hanno scoperto che dietro c’era un’unica regia, con la banda che operava sempre con le stesse modalità. Studiavano con cura i loro obiettivi e poi mettevano a segno il furto, senza farsi notare e riuscendo a non lasciare delle tracce utili agli investigatori. Una volta che riuscivano ad introdursi all’interno degli esercizi commerciali, svuotavano velocemente sia le gettoniere dei videopoker che i contenitori dei cambia monete.
Eppure, alla fine, si sono traditi. Nel corso dei recenti rilievi eseguiti dagli esperti dei carabinieri, aiutati anche da intercettazioni ambientali, i militari della Compagnia hanno imbeccato la pista giusta che ha permesso di individuare alcuni dei componenti della banda. A quel punto, è bastato tenerli sotto controllo per alcuni giorni per arrivare in breve a individuare gli altri complici.
I colpi messi a segno dal gruppo avevano suscitato allarme e preoccupazione tra i commercianti dell’Alto Oristanese. «Le indagini ci hanno ora permesso di individuare questa banda, formata tutta da giovani che privilegiava i furti ai danni di bar e tabaccherie – ha spiegato in una nota stampa il comandante Alfonso Musumeci –. Li abbiamo denunciati a piede libero. Tutti dovranno rispondere del reato di concorso in furto pluriaggravato e ricettazione». Da Ghilarza è partito un dettagliato rapporto alla procura della Repubblica.