La Nuova Sardegna

Oristano

Non diffamò, assolto il parroco

di Enrico Carta
Non diffamò, assolto il parroco

Marrubiu, don Antonello Cattide era finito sotto accusa per un’intervista in tv

17 giugno 2015
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MARRUBIU. Nell’Alto dei Cieli l’avrebbero perdonato ugualmente anche in caso di condanna, ma prima c’era da pensare alle cose terrene come la giustizia degli uomini. Non c’è stato però bisogno di chiedere perdono ad alcuno, perché don Antonello Cattide è stato ritenuto non colpevole. Per il giudice monocratico Francesco Mameli, l’intervista rilasciata all’emittente locale Super Tv non era diffamatoria e così il parroco incassa l’assoluzione anche in Terra, dopo aver rischiato la condanna secondo quanto richiesto dal pubblico ministero Armando Mammone che, nella precedente udienza, aveva sollecitato una pena di 400 euro per il sacerdote e di tre mesi per la giornalista Franca Serra, a sua volta assolta in qualità di legale rappresentante e direttrice dell’associazione L’Arborense che detiene la concessione dell’impianto da cui trasmette Super Tv.

La vicenda giudiziaria era nata all’indomani di un’intervista rilasciata da don Antonello Cattide, che rispondeva alle precedenti dichiarazioni di Antonino Padovano, un ex detenuto che aveva trovato accoglienza in uno stabile di proprietà della chiesa. Secondo il parroco era un abusivo, ma in quel caso il tribunale diede ragione ad Antonino Padovano il quale poi non le mandò a dire e fece dichiarazioni di fuoco contro il sacerdote, restando però nell’ambito della legalità. La risposta arrivò immediata con don Antonello Cattide che utilizzò parole come «compagni di merende» e «delinquente ex carcerato».

Fu denunciato, con Antonino Padovano che si è costituito parte civile assistito dall’avvocato Gesuino Loi, il quale non si fermerà a questa assoluzione e preannuncia appello. Per ora hanno però vinto le tesi difensive degli avvocati Daniela Schirru e Anna Paola Putzu: l’intervista andava valutata integralmente e non estrapolando solo quelle parole da un contesto più ampio.

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