BOSA
Sabato l’esercitazione per il salvataggio a mare
BOSA. Fido si tuffa deciso in acqua per salvare una persona in difficoltà tra i flutti, di fronte all’arenile. Questo, a grandi linee, il filo conduttore dell’esercitazione dimostrativa in programma...
17 giugno 2015
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BOSA. Fido si tuffa deciso in acqua per salvare una persona in difficoltà tra i flutti, di fronte all’arenile. Questo, a grandi linee, il filo conduttore dell’esercitazione dimostrativa in programma sabato prossimo a Bosa Marina. Evento organizzato dalla Guardia Costiera in collaborazione con l’associazione Cani salvataggio Sardegna Quattro Mori di Cabras. Amici a quattro zampe, quelli addestrati a salvare vite umane in mare, muniti di brevetto rilasciato dall’Ucis, le Unità cinofile italiane di soccorso. A dare notizia dell’appuntamento il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo - Guardia Costiera, tenente di vascello Guido Avallone. Che spiega: «L’attività dimostrativa sarà svolta in coordinamento con il personale militare della Guardia Costiera di Bosa, che interverrà con l’ausilio dei dipendenti mezzi nautici in dotazione».
A Bosa infatti opera una postazione Sar, per gli interventi di salvataggio a mare nelle ventiquattro ore, con a disposizione la motovedetta comandata dal maresciallo capo, recentemente nominato Cavaliere al merito della Repubblica, Pierpaolo Spagnolo. E di un gommone con potenti motori che in pochi minuti può raggiungere da Bosa Marina anche gli angoli più difficili della frastagliata costa centro occidentale dell’isola.
Per quanto riguarda la presenza dei cani in spiaggia a Bosa Marina sabato prossimo, «Come noto le unità cinofile da salvataggio, munite di brevetto per il cane e brevetto per il salvamento per il conduttore rilasciati dall’Ucis, in ossequio all’Ordinanza Balneare 2015 della Regione Sardegna sono escluse dal divieto di transito sulle spiagge e negli specchi acquei» precisa il comandante del Porto di Bosa.(al.fa.)
