La Nuova Sardegna

Oristano

Le prescrizioni della Guardia costiera per la processione

Sono decine le imbarcazioni che scortano la barca del priore dei pescatori, che ospita l’effige della Vergine col Bambino. La processione è disciplinate da un’ordinanza della Guardia costiera, che...

01 agosto 2015
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Sono decine le imbarcazioni che scortano la barca del priore dei pescatori, che ospita l’effige della Vergine col Bambino. La processione è disciplinate da un’ordinanza della Guardia costiera, che detta diverse regole per garantire la massima sicurezza ai partecipanti. In particolare nell’Ordinanza del comandante del porto di Bosa, tenente di vascello Guido Avallone si legge che l’effige della Madonna sarà ospitata dal motopesca Silviandrea, che aprirà il corteo fluviale religioso. Negli orari indicati inoltre, lungo il percorso della processione sul Temo, sono interdetti la navigazione, l’ancoraggio, la sosta, la pesca ed ogni altra attività di superficie o subacquea che possa recare pericoli per la navigazione e la pubblica incolumità, escluse ovviamente le unità partecipanti alla processione e quelle in servizio di assistenza. I natanti non possono imbarcare più di quattro persone , e dovranno mantenersi a distanza di sicurezza l’una dall’altra “Manovrando nel rispetto delle norme per prevenire gli abbordi in mare ed adottando tutte le opportune e necessarie misure cautelari, evitando di creare moto ondoso e/o di assumere rotte che possano rendere difficoltosa la navigazione delle altre unità in processione”. La velocità inoltre non potrà superare i tre nodi, e sulle unità dovrà essere mantenuto l’ascolto sul canale Vhf 16, prestando attenzione anche alle segnalazioni eventualmente in arrivo dalle unità di assistenza. I natanti da diporto, altra questione disciplinata dalla Guardia Costiera, dovranno accodarsi a quelli da pesca.(al.fa.)

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