La Nuova Sardegna

BOSA. Intenso fine settimana per gli uomini della Guardia Costiera che sono intervenuti in due operazioni di soccorso a natanti in difficoltà. Il primo al largo di punta Sa Lumenera, con operazioni iniziate nel tardo pomeriggio e concluse a notte fonda di sabato otto agosto, per trarre in salvo l’equipaggio di un’imbarcazione a motore che si era incagliata nelle acque prospicenti Torre Su Pittu. La prima richiesta di aiuto alla sala operativa di Circomare Bosa arriva nel tardo pomeriggio di venerdì, per la presenza di una imbarcazione in difficoltà per un’avaria ad entrambe i motori a cinque miglia (circa dieci Km) a est di Sa Lumenera. A bordo del natante due adulti e due minorenni di Cagliari, raggiunti dalla motovedetta CP 835 che ha mollato immediatamente gli ormeggi dalla postazione Sar del molo dell’isola Rossa.

Neanche il tempo di tirare il fiato e arriva un’altra richiesta di aiuto, questa volta per una situazione molto più complessa. Perché un’imbarcazione a motore di oltre 21 metri, con quattro persone di nazionalità francese a bordo, si era incagliata nelle acque di fronte a Torre Su Pittu. Il comandante del porto di Bosa ha quindi disposto nuovamente l’uscita della motovedetta Sar CP 835. I quattro diportisti sono stati tratti in salvo e condotti a Bosa. Il natante è stato disincagliato e rimorchiato prima da un peschereccio di Oristano e poi da un motopesca di Bosa, con l’assistenza di un gommone dotato di motopompa “Con la quale si è provveduto ad aspirare l'acqua dall’unità per mantenerla in galleggiamento” spiega il tenente di vascello Guido Avallone.

Alessandro Farina