La Nuova Sardegna

Oristano

Lotta al randagismo a Cabras, la Regione taglia i fondi: protesta del sindaco

Comuni in difficoltà nella lotta al randagismo
Comuni in difficoltà nella lotta al randagismo

Il primo cittadino Cristiano Carrus: "Spendiamo 42mila euro all'anno e ora ci tolgono anche un piccolo contributo"

08 marzo 2017
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CABRAS. La Regione ha tagliato i fondi ai Comuni per il sostegno alla lotta contro il randagismo. il sindaco di Cabras ha inviato una lettera di protesta al'assessore alla Sanità, Luigi Arru. Il Comune di Cabras spende ogni anno 42mila euro all’anno per sostenere l’attività della lotta al randagismo. Una spesa che in larga parte finisce a pagare i costi della convenzione stipulata dall’amministrazione con un canile privato per la custodia dei randagi catturati che non hanno trovato un’adozione.

In passato la Regione interveniva con un aiuto economico. Non molto: nel 2014, per ciò che riguarda Cabras, il contributo è stato di 3.399 euro. Ora anche quel contributo è stato ritirato e la decisione è stata comunicata al Comune con una nota in cui si diceva che «non è previsto alcuno stanziamento inerente la lotta al randagismo» ma che, nonostante questo, si confida «nella consueta collaborazione che le amministrazioni vorranno dare alla problematica».

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