La Nuova Sardegna

Oristano

l’iniziativa PER IL 25 novembre 

In battaglia con le Scarpette rosse

In battaglia con le Scarpette rosse

Un messaggio dei ceramisti d’arte contro la violenza sulle donne

07 settembre 2017
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ORISTANO. Una collezione di preziose scarpette rosse in ceramica: un modo per dire no alla violenza contro le donne. È l’iniziativa del Comune di Oristano - una delle città italiane della ceramica, ma anche la città di Eleonora d’Arborea che grazie alla Carta de Logu promulgata nel medio evo è stata antesignana della lotta alla violenza contro le donne – che in vista del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza alle donne, esporrà le scarpette rosse in ceramica realizzate dagli artigiani locali in numerosi punti della città.

«Ma vogliamo fare di più e proporre che tutte le città italiane di antica tradizione ceramica facciano altrettanto – spiegano il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore all’Artigianato Pupa Tarantini -. Nei prossimi giorni lanceremo la nostra proposta in occasione dell’assemblea nazionale dell’Aicc, l’associazione che raggruppa 36 città italiane di antica tradizione ceramica, che si svolgerà a Nove, nei pressi di bassano del Grappa. Sarebbe un bel segnale da parte di città che rappresentano una pezzo significativo della cultura del nostro Paese contro un fenomeno mai come oggi tanto presente, ma le cui reali dimensioni sfuggono ancora a tutti».

L’iniziativa del Comune, illustrata questa mattina durante una conferenza stampa dal Sindaco Lutzu e dagli Assessori all’Artigianato e ai Servizi sociali Pupa Tarantini e Gianna De Lorenzo, sarà realizzata in città sistemando le scarpette rosse accanto a ogni installazione ceramica già posizionata dal Comune in diversi angoli del centro storico, ma anche in quelle che saranno allestite in futuro.

«La ceramica può diventare un simbolo contro la violenza e i ceramisti oristanesi, i nuovi figoli (Caterina Porcu, Cma, Margherita Pilloni, Arnaldo e Vitaliano Manis), hanno aderito alla nostra proposta – prosegue l’assessore Tarantini -. All’assemblea nazionale proporremo la costituzione della rete nazionale degli istituti d’arte per consentire il dialogo tra studenti. La rete, che potrebbe avere come capofila il Liceo artistico Contini, ha l’intento di rafforzare le competenze degli studenti per il loro inserimento nel mondo del lavoro».



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