La Nuova Sardegna

Oristano

Passerelle inagibili e pineta senza auto, il sindaco ai bagnanti: abbiate pazienza

Michela Cuccu
Il camminamento per il mare (foto Francesco Pinna)
Il camminamento per il mare (foto Francesco Pinna)

Narbolia, un'ordinanza vieta il parcheggio per la sicurezza antincendio, ma il percorso per arrivare alla spiaggia si allunga

10 agosto 2018
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NARBOLIA. Niente più auto nella pineta. Lo stabilisce una recente ordinanza che dal 27 luglio, consente il transito e la sosta degli automezzi unicamente nella strada comunali di accesso dalla Statale 292, al lato sud del villaggio "La Pineta". Anche le sbarre o qualsiasi altra ostruzione del passaggio presso gli insediamenti residenziali e turistici all'interno della pineta, dovranno essere rimosse.Una scelta obbligata, quella del sindaco Gian Giuseppe Vargiu, imposta dalla totale assenza di sicurezza sugli ormai vetusti passaggi e nei parcheggi che fino a qualche giorno fa venivano usati per accedere alla spiaggia. Mancano infatti le vie di fuga: in altre parole, in caso di pericolo, ad esempio un incendio, c'è il rischio di rimanere intrappolati.

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Il sindaco spiega «Non potevamo fare altrimenti: almeno per questa stagione chi frequenta la spiaggia dovrà portare pazienza e fare un tratto a piedi. Stiamo però già lavorando in modo che per la prossima stagione le due passerelle a mare, ormai inagibili a causa della corrosione dell'acqua e della salsedine, vengano rimesse a nuovo».

Inevitabilmente, le nuove regole, che certo impongono qualche sacrificio in più per i bagnanti che per raggiungere la spiaggia dovranno fare un percorso abbastanza lungo, ha creato qualche malumore. È il caso di Pier Giuseppe Serra, che qualche giorno fa, in una garbata lettera inviata al giornale, lamentava che in questo modo «chi vorrà frequentare la lunga spiaggia dovrà chiedere il permesso di accesso alle strutture ricettive, che impediscono l'accesso a tutti, esclusi i clienti. Non è applicando un divieto totale ad un bene comune che si pone rimedio ad anni di incuria».

La risposta del sindaco arriva immediatamente: «È vero: l'unico parcheggio comunale è quello del campeggio Nurapolis, struttura che sta operando in assoluta sintonia con il Comune. È vero che la passerella è bloccata perché non è più possibile arrivare in auto fino al mare (e chi lo faceva in precedenza, parcheggiando il più possibile vicino alla spiaggia, commetteva un abuso) ma non mi risulta che vieti l'accesso al parcheggio a chi non è cliente».

Il problema è che il parcheggio comunale all'interno del Nurapolis non è abbastanza ampio da ospitare tutti i mezzi dei bagnanti della spiaggia di Is Arenas. Chi non troverà posto, dovrà infatti ripiegare sull'area di sosta adiacente al centro commerciale. Il sindaco avverte: «I turisti che vorranno parcheggiare lungo strada dovranno fare attenzione alla cartellonistica dato che nelle strade di accesso alle strutture ricettive è indispensabile garantire il doppio senso di marcia».

Insomma, per i fruitori della bella spiaggia di Narbolia, si profila un'estate con qualche disagio in più. «Non potevamo fare altrimenti: in ballo c'è la sicurezza delle persone - dice ancora il sindaco - e sappiano i turisti che questa ordinanza nasce da una intesa con tutte le istituzioni preposte».La pineta di Narbolia è un patrimonio ambientale di grande rilevanza . Il polmone verde, di proprietà dell'ex Ersat, è stato assegnato in comodato per 100 anni al Comune che vorrebbe diventarne proprietario a tutti gli effetti. «Stiamo lavorando anche su questo fronte: averne la proprietà significherà anche poter gestire meglio questo preziosissimo polmone verde», è la conclusione del sindaco.

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