La Nuova Sardegna

Oristano

BARESSA 

Da domani la sagra della mandorla

Eventi e mostre, percorsi enogastronomici e visite ai monumenti

14 settembre 2018
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BARESSA. La XXVII “Sagra della mandorla” di Baressa si preannuncia come un evento che richiamerà un pubblico numeroso il quale, tra antichi portali e case rurali, potrà immergersi in un’atmosfera carica di emozioni. Domani e domenica, quindi, il piccolo paese ospiterà chi tutto vorrà rivivere i sapori, i profumi e le forme della tradizione. I visitatori potranno ammirare, tra l’altro, la “Mostra Permanente di Arte Sacra”, la Casa Museo e la chiesa parrocchiale dedicata a San Giorgio, edificata nel 1600, ma anche un antico frantoio di proprietà privata, risalente anch’esso al ‘600, messo a disposizione dell’amministrazione comunale in occasione della Sagra. Inoltre, si potranno osservare le vecchie botteghe degli artigiani e, nella piazza adiacente la Casa Museo, si assisterà alla mandorlicoltura, con le varie fasi della bacchiatura, la raccolta, la smallatura e la sgusciatura.

I buongustai potranno godersi i prodotti tipici agroalimentari e i dolci a base di mandorla negli stand che saranno allestiti per la manifestazione, cibi accompagnati dalla Malvasia prodotta a Baressa. I due giorni di Sagra ospiteranno anche i concerti di Maria Valeria Daga e dei “Cordas et Cannas”, i gruppi folk di Macomer, Siliqua, Cabras e Baressa. E ancora il corteo di maschere tradizionali della Sardegna, l’Associazione “Maimones - Murronarzos - Intintos” di Olzai, “Sos Traigolzos” di Sindia, “Sos Corriolos” di Neoneli, i Trombettieri di Oristano e i suonatori di launeddas “Sonus antigus de Marmilla”. (ni.po.)

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