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La stagione Cedac al via ma ancora al tecnico Mossa
ORISTANO. Si alza il sipario sulla stagione di prosa organizzata dal Cedac in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune. Oggi nell’Auditorium dell’Istituto tecnico Mossa, alle 21, il...
18 gennaio 2020
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ORISTANO. Si alza il sipario sulla stagione di prosa organizzata dal Cedac in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune. Oggi nell’Auditorium dell’Istituto tecnico Mossa, alle 21, il primo appuntamento è con Andrea Giordana e “Le ultime lune” di Furio Bordon con la regia di Daniele Salvo. Giordana sarà il protagonista accanto a Galatea Ranzi e Luchino Giordana.
Secondo il sindaco Lutzu «tra qualche mese dovrebbe finire questo lungo esilio e la stagione di prosa farà ritorno nella sua casa naturale: il Teatro Garau. Sul palco dell’Auditorium dell’Istituto Tecnico “Lorenzo Mossa” si alterneranno artisti conosciuti e amati, divi del piccolo e del grande schermo e giovani ma già affermati talenti, icone dello sport e “esordienti” di successo come l’ex pugile Patrizio Oliva.
“Le ultime lune” racconta la storia di un anziano professore, in procinto di trasferirsi in una casa di riposo, dialoga con la moglie defunta e rievoca gli anni felici della giovinezza e dell’amore, interrotti dalla prematura scomparsa di lei, per soffermarsi sul difficile rapporto con il figlio, segnato da incomprensioni e silenzi, da cui in parte scaturisce la decisione di ritirarsi dal mondo.
Secondo il sindaco Lutzu «tra qualche mese dovrebbe finire questo lungo esilio e la stagione di prosa farà ritorno nella sua casa naturale: il Teatro Garau. Sul palco dell’Auditorium dell’Istituto Tecnico “Lorenzo Mossa” si alterneranno artisti conosciuti e amati, divi del piccolo e del grande schermo e giovani ma già affermati talenti, icone dello sport e “esordienti” di successo come l’ex pugile Patrizio Oliva.
“Le ultime lune” racconta la storia di un anziano professore, in procinto di trasferirsi in una casa di riposo, dialoga con la moglie defunta e rievoca gli anni felici della giovinezza e dell’amore, interrotti dalla prematura scomparsa di lei, per soffermarsi sul difficile rapporto con il figlio, segnato da incomprensioni e silenzi, da cui in parte scaturisce la decisione di ritirarsi dal mondo.