A Is Arenas il golf porta turisti fuori stagione
di Piero Marongiu
Narbolia, un centinaio di partecipanti al campionato regionale. A Zola e Dickey il trofeo dei circoli
29 ottobre 2020
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NARBOLIA. Il Golf non si ferma. L’imperativo arriva dagli organizzatori del campionato regionale a squadre, che si è svolto lo scorso fine settimana nel green di Is Arenas, calcato da oltre un centinaio di partecipanti, tra i quali l’ex calciatore del Cagliari Gianfranco Zola. Silvia Pellò, titolare del Golf Country è soddisfatta del successo ottenuto dalla kermesse nonostante le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria. «Tutto si è svolto nel rispetto rigoroso delle norme anticontagio», dice. Il golf non è uno sport di contatto e lo spazio nel curatissimo green narboliese non manca di certo.
Al di là della competizione, che, vista la caratura dei giocatori presenti, è stata di ottimo livello, il messaggio lanciato da Silvia Pellò, dato il momento particolarmente difficile che vivono gli imprenditori, è di quelli che non possono passare sotto silenzio. Se non si lavora, il rischio chiusura delle attività, con conseguente perdita di posti di lavoro, è più che mai concreto. «E non ce lo possiamo permettere», aggiunge l’imprenditrice. In inverno gran parte dei campi da golf, soprattutto quelli del Nord Europa e nord Italia, sono impraticabili a causa del maltempo. Questo potrebbe rappresentare un’occasione imperdibile per le strutture come il Golf Country di Is Arenas, dove si può giocare in tutti i periodi dell’anno. Far arrivare gli appassionati in Sardegna, quindi, garantirebbe un’importante ricaduta economica per tutto il territorio. Ma non solo: contribuirebbe, infatti, a consolidare l’immagine turistica della provincia nonché a promuovere gli ottimi prodotti dei comparti agroalimentare e vinicolo.
A frenare lo spostamento di atleti e appassionati però ci sono i vincoli, legittimi, imposti dai governi nazionale e regionale. E queste limitazioni stanno mettendo a durissima prova la resistenza delle imprese, turistiche e non. «Mio padre – dice Silvia Pellò – è qui da quarant’anni. Ha creduto fin da subito nelle potenzialità di questo territorio, baciato dalla bellezza della natura e dal clima, e, nonostante le innumerevoli difficoltà, ha deciso di fermarsi e fare impresa. Per questo non ci possiamo fermare». Il virus c’è ed è molto pericoloso, Ma, con l’applicazione e il rispetto delle regole, l’osservanza degli accorgimenti previsti e la necessaria attenzione, i rischi contagio sono pressoché nulli.
Per la cronaca la coppia Zola - Dickey, del Pevero C Filigheddi, si è classificata al primo posto nel trofeo dei circoli. Ottimi risultati anche per Valentina Pettinau, Lucia Masala e Chiara Grosselli. Sponsor dell’evento, organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Golf, alcune aziende vinicole e alimentari.
Al di là della competizione, che, vista la caratura dei giocatori presenti, è stata di ottimo livello, il messaggio lanciato da Silvia Pellò, dato il momento particolarmente difficile che vivono gli imprenditori, è di quelli che non possono passare sotto silenzio. Se non si lavora, il rischio chiusura delle attività, con conseguente perdita di posti di lavoro, è più che mai concreto. «E non ce lo possiamo permettere», aggiunge l’imprenditrice. In inverno gran parte dei campi da golf, soprattutto quelli del Nord Europa e nord Italia, sono impraticabili a causa del maltempo. Questo potrebbe rappresentare un’occasione imperdibile per le strutture come il Golf Country di Is Arenas, dove si può giocare in tutti i periodi dell’anno. Far arrivare gli appassionati in Sardegna, quindi, garantirebbe un’importante ricaduta economica per tutto il territorio. Ma non solo: contribuirebbe, infatti, a consolidare l’immagine turistica della provincia nonché a promuovere gli ottimi prodotti dei comparti agroalimentare e vinicolo.
A frenare lo spostamento di atleti e appassionati però ci sono i vincoli, legittimi, imposti dai governi nazionale e regionale. E queste limitazioni stanno mettendo a durissima prova la resistenza delle imprese, turistiche e non. «Mio padre – dice Silvia Pellò – è qui da quarant’anni. Ha creduto fin da subito nelle potenzialità di questo territorio, baciato dalla bellezza della natura e dal clima, e, nonostante le innumerevoli difficoltà, ha deciso di fermarsi e fare impresa. Per questo non ci possiamo fermare». Il virus c’è ed è molto pericoloso, Ma, con l’applicazione e il rispetto delle regole, l’osservanza degli accorgimenti previsti e la necessaria attenzione, i rischi contagio sono pressoché nulli.
Per la cronaca la coppia Zola - Dickey, del Pevero C Filigheddi, si è classificata al primo posto nel trofeo dei circoli. Ottimi risultati anche per Valentina Pettinau, Lucia Masala e Chiara Grosselli. Sponsor dell’evento, organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Golf, alcune aziende vinicole e alimentari.
