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Oristano

Oristano: strade e svincoli ostaggi delle erbacce, statali e provinciali un rischio per le auto

Oristano: strade e svincoli ostaggi delle erbacce, statali e provinciali un rischio per le auto

La competenza di questo tratto di strada è triplice. Strada statale, lavori provinciali, territorio comunale

25 giugno 2022
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Oristano «Cerco un po' d'Africa in giardino», cantava Celentano. E chi volesse ammirare una piccola riproduzione dell'ambiente della savana, nell'Oristanese, effettivamente non deve fare molta strada.

Gli basterebbe, per esempio, andare ad osservare le rotatorie del troncone della statale 292 fra Nuraxinieddu e Massama. Avena selvatica e altre erbe spontanee sono cresciute senza alcun controllo, con un'altezza che ormai ha raggiunto e superato i due metri dal piano stradale, ostruendo completamente la visione degli automobilisti che affrontano la rotonda.

Gli automobilisti che vanno verso Oristano tendono peraltro ad affrontarla a grande velocità, salvo accorgersi solo all'ultimo del sopraggiungere di altri mezzi, nascosti alla vista dall'erba gialla.

Il problema va avanti da mesi e non sono mancate le denunce da parte dei residenti. Ora, arriva anche quella dell'opposizione in Consiglio comunale, con il candidato sindaco del centro sinistra Efisio Sanna. «La 292 è diventata un'autentica vergogna per la città. La situazione è assurda e indecorosa, ma non solo. C'è un serio problema legato alla sicurezza degli automobilisti, perché l'erba così alta non garantisce alcuna visibilità nelle rotatorie, eppure le norme a riguardo sono molto precise». L'esponente del Partito Democratico parla di un problema diffuso.

«Va avanti così da troppi anni e quest'anno è ancora peggio. La 292 è il caso più eclatante, ma come non pensare alla situazione del ponte sul Tirso o all'ingresso della città da Santa Giusta, dove si interviene solo due volte all'anno e sempre in seguito alle lamentele? Gli ingressi della città sono in condizioni indecorose». Sanna fa una richiesta al nuovo sindaco: «Anche nei casi in cui la competenza sugli sfalci sulla manutenzione delle strade non sia del Comune, l'ente locale deve intervenire al più presto per ripristinare sicurezza e decoro. Poi, faccia uso del diritto di rivalsa sull'ente proprietario della strada che non ha svolto il suo dovere. Parliamo degli ingressi della città, un bruttissimo messaggio di benvenuto». Non va meglio in altre strade trafficate, come la provinciale che collega il Rimedio a Torregrande. Gli sfalci sono stati effettuati, ma non si può dire siano stati svolti a regola d'arte. La pista ciclabile che la costeggia è impraticabile a causa della vegetazione e poco cambia se si prova a pedalare in quella del ponte sul Tirso.(dav.pi.)

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