La Nuova Sardegna

Pontile conteso, riesplode la guerra tra Baunei e Dorgali

Nino Muggianu
Cala Luna
Cala Luna

Lo ha deciso il Comune di Dorgali che ha ottenuto la gestione in esclusiva del pontile

05 giugno 2009
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DORGALI. La gestione del pontile di Cala Luna? A Dorgali. Anzi no, a Baunei. O forse a entrambi i Comuni? Nulla di tutto questo. In attesa di tempi migliori e soprattutto di chiarezza tra la Regione e le due amministrazioni locali, Cala Luna rimane terra di nessuno. Confermato invece, il divieto a chicchessia di far pagare ticket (o «contributi ambientali») a chi sbarca dal pontile. È questo il risultato dell’incontro che si è tenuto ieri mattina a Cagliari negli uffici dell’assessorato agli Enti locali e Urbanistica.

In pratica c’è stata una retromarcia da parte della Regione che ha tolto la concessione del pontile al Comune di Dorgali affidata una quindicina di giorni fa dallo stesso ufficio che si occupa di demanio e patrimonio. Ma il fatto singolare è che la gestione del piccolo scalo della spiaggia contestata non è stata data a nessuno. E così, mentre i barconi hanno iniziato a trasportare centinaia di turisti sulla famosa spiaggia, il pontile rimarrà inutilizzabile, anche perché nessuno è autorizzato a toccarlo per le più che necessarie manutenzioni e lo sbarco può presentare dei rischi.

Con la «decisione» di ieri si aggiunge così confusione a confusione nella controversia tra i Comuni di Dorgali e Baunei. Hanno avuto effetto le dichiarazioni del sindaco di Baunei, Salvatore Lai che, subito dopo la decisione di affidare a Dorgali lo scalo tacciava di incompetenza chi l’aveva presa. L’unica certezza è che, salvo ripensamenti, il Comune di Baunei, come già specificato nel precedente incontro di Cagliari, dovrà «astenersi dall’esercitare qualunque forma di prelievo, comunque denominata, nei confronti degli utenti in occasione del loro accesso e fruizione degli arenili ovunque situati ed a prescindere dalla titolarità delle aree retrostanti».

I due sindaci, Antonio Testone per Dorgali e Salvatore Lai per Baunei, sono stati convocati negli uffici regionali degli Enti locali per l’affidamento congiunto per un anno del pontile che era stato costruito qualche anno fa dal Comune di Dorgali con concessione del demanio competente.

Qualora una delle due parti non avesse firmato il provvedimento, la gestione sarebbe andata a chi invece firmava: «Ho dato la mia massima disponibilità ulteriore alla firma per una gestione congiunta - dice il sindaco di Dorgali, Antonio Testone (impossibile rintracciare telefonicamente quello di Baunei, Salvatore Lai) - mentre c’è stato il rifiuto da parte del mio collega. A quel punto la riunione è stata rinviata a data da destinarsi. Con questi atteggiamenti provocatori e irrazionali abbiamo già superato abbondantemente il limite del ridicolo e siamo nel grottesco, ma la cosa più grave è che si rischia seriamente di compromettere la stagione turistica già cominciata».
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