Incidente alla Dakar 2010 Luca Manca in pericolo di vita
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Luca MancaIl centauro ha avuto un incidente in territorio cileno. Si temono lesioni alla testa, sarebbe in pericolo di vita
07 gennaio 2010
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SASSARI. Luca Manca, il pilota sassarese di 29 anni che in sella alla Ktm partecipava all'edizione 2010 della Dakar, è ricoverato in gravi condizioni. Caduto durante la sesta tappa, ha riportato un forte trauma alla testa ed è stato trasferito con un aereo ambulanza dall'ospedale di Calema a Santiago del Cile.
L'incidente riporta alla mente quello tragico che, l'11 gennaio 2005, costò la vita a Fabrizio Meoni, motociclista toscano che la Parigi-Dakar l'aveva vinta nel 2001 e 2002.
Meoni, originario di Castiglion Fiorentino, 47 anni, anche lui in sella ad una Ktm, cadde in Mauritania durante l'11/a tappa, riportando la frattura di alcune vertebre cervicali che ne causarono la morte quasi istantanea. Era all'ultima partecipazione, come lui stesso aveva annunciato prima della partenza.
Alla seconda edizione tra Cile e Argentina, il rally-raid nella sua storia ha causato una cinquantina di vittime (tra piloti, uomini delle squadre al seguito e spettatori). Anche l'inventore e primo organizzatore della gara, Thierry Sabine, morì durante la Parigi-Dakar nel 1986: il suo elicottero precipitò e con lui morirono altre quattro persone.
Nella stessa edizione perse la vita Giampaolo Marinoni (Cagiva): il motociclista bergamasco, caduto il 22 gennaio a 40 chilometri dal traguardo dell'ultima prova speciale, spirò due giorni dopo in un ospedale di Dakar in seguito ad un'emorragia interna.
L'incidente riporta alla mente quello tragico che, l'11 gennaio 2005, costò la vita a Fabrizio Meoni, motociclista toscano che la Parigi-Dakar l'aveva vinta nel 2001 e 2002.
Meoni, originario di Castiglion Fiorentino, 47 anni, anche lui in sella ad una Ktm, cadde in Mauritania durante l'11/a tappa, riportando la frattura di alcune vertebre cervicali che ne causarono la morte quasi istantanea. Era all'ultima partecipazione, come lui stesso aveva annunciato prima della partenza.
Alla seconda edizione tra Cile e Argentina, il rally-raid nella sua storia ha causato una cinquantina di vittime (tra piloti, uomini delle squadre al seguito e spettatori). Anche l'inventore e primo organizzatore della gara, Thierry Sabine, morì durante la Parigi-Dakar nel 1986: il suo elicottero precipitò e con lui morirono altre quattro persone.
Nella stessa edizione perse la vita Giampaolo Marinoni (Cagiva): il motociclista bergamasco, caduto il 22 gennaio a 40 chilometri dal traguardo dell'ultima prova speciale, spirò due giorni dopo in un ospedale di Dakar in seguito ad un'emorragia interna.
