Bungalow a Villa Certosa, arriva il ricorso
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La residenza del premier di Porto RotondoVilla Certosa: Gian Valerio Sanna chiede gli atti. Nasce in Sardegna il Comitato per la difesa del paesaggio. Tra i fondatori anche Renato Soru
26 luglio 2010
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CAGLIARI. La richiesta di accesso agli atti sulla possibilità di realizzare dei bungalow a Villa Certosa, la residenza estiva a Porto Rotondo del premier Silvio Berlusconi, è stata avanzata dal neonato Comitato difesa del paesaggio che tra i fondatori annovera l'ex governatore della Sardegna, Renato Soru, e l'ex assessore dell'Urbanistica, Gian Valerio Sanna.
"Siamo convinti che non è possibile derogare ai limiti di edificabilità totale senza incorrere in un reato - ha spiegato Sanna - Il parere della Commissione paesaggio rispetto agli strumenti normativi non dice nulla e attendiamo invece di conoscere il parere dell'Ufficio tutela del paesaggio. Abbiamo quindi notificato all'assessore dell'Urbanistica, Gabriele Asunis, gli atti che verranno adottati".
Secondo i componenti del Comitato le normative a cui ci si riferisce sono il Codice Urbani e il Piano paesaggistico regionale della Sardegna, attualmente in vigore. Allargando il discorso alla tutela del
paesaggio nell'isola, l'ex governatore Soru ha spiegato che "il pericolo è che spunti l'abusivismo mentre vi è urgenza di ricordare al Corpo Forestale che la vigilanza urbanistica è un compito di istituto".
"Siamo convinti che non è possibile derogare ai limiti di edificabilità totale senza incorrere in un reato - ha spiegato Sanna - Il parere della Commissione paesaggio rispetto agli strumenti normativi non dice nulla e attendiamo invece di conoscere il parere dell'Ufficio tutela del paesaggio. Abbiamo quindi notificato all'assessore dell'Urbanistica, Gabriele Asunis, gli atti che verranno adottati".
Secondo i componenti del Comitato le normative a cui ci si riferisce sono il Codice Urbani e il Piano paesaggistico regionale della Sardegna, attualmente in vigore. Allargando il discorso alla tutela del
paesaggio nell'isola, l'ex governatore Soru ha spiegato che "il pericolo è che spunti l'abusivismo mentre vi è urgenza di ricordare al Corpo Forestale che la vigilanza urbanistica è un compito di istituto".
