La Nuova Sardegna

Protesta Geas, si allarga l'adesioneSoppresso il 45% dei treni nell'isola

Geas, la protesta a Sassari (
Geas, la protesta a Sassari (

Proseguono i disagi per chi viaggia in treno in Sardegna a causa della protesta dei lavoratori della ditta d'appalto Geas che cura la pulizia dei convogli e il supporto alla manutenzione. Cancellati, secondo i dati di Trenitalia, 75 convogli su 182 programmati. E alla protesta dei dipendenti della Geas si aggiunge ora quella della Gestione Ferrovie (Gefe)

27 ottobre 2010
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CAGLIARI. Quattro treni su dieci fermi in stazione oggi in Sardegna per il protrarsi della protesta dei lavoratori della ditta d'appalto Geas che cura la pulizia dei convogli e il supporto alla manutenzione. Circa il 45% per cento dei treni è stato soppresso: cancellati, secondo i dati di Trenitalia, 75 convogli su 182 programmati.

Ancora una giornata nera, dunque, per i 15 mila pendolari sardi che giornalmente si spostano in treno. I disagi maggiori sulla tratta della metropolitana Cagliari-Decimomannu (30 cancellazioni). Nelle fasce orarie a più alta mobilità pendolare, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, Trenitalia continua a garantire, al momento, i servizi minimi essenziali con i convogli ancora in grado di essere utilizzati e sostituisce con autobus parte dei treni cancellati.

La protesta dei lavoratori della Geas va avanti ormai da giorni, con gli operai asserragliati sul tetto delle stazioni di Cagliari e Sassari. Da mesi senza stipendio, chiedono garanzie per il loro futuro occupazionale: con il subentro di un'altra impresa appaltatrice, infatti, si prevedono tagli per una cinquantina di dipendenti.

E la protesta si allarga. Ai dipendenti della Geas si aggiungono quelli della Gefe (Gestione Ferrovie), azienda che si occupa di pulizie accessorie della rete ferroviaria e che sono in stato di agitazione. Una quarantina di lavoratori rischia di non vedersi pagata la retribuzione già da questo mese.

Intanto per domani è in programma un incontro a Roma al Ministero per le Infrastrutture fra Trenitalia e Assessorato regionale dei Trasporti per stipulare un contratto di servizio per permettere alla Regione di assumere un ruolo primario nel settore delle Ferrovie sarde.


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