La Nuova Sardegna

Tragico scontro al bivio per Oschiri, perde la vita un sassarese

Nadia Cossu
Tragico scontro al bivio per Oschiri, perde la vita un sassarese

Frontale tra un fuoristrada e una utilitaria sulla Sassari-Olbia. Ad avere la peggio è stato Claudio Olivieri, 43 anni: faceva ritorno a casa. Ferita una donna

27 ottobre 2010
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SASSARI. Un'altra croce ancora nella strada maledetta Sassari-Olbia. L'asfalto si macchia di sangue e porta via un'altra vita, quella di Claudio Olivieri, 43 anni, di Sassari. E' successo ieri, intorno alle 22, poco lontano da Oschiri. L'uomo ha perso il controllo della sua Seat Ibiza, l'auto si è capottata e si è schiantata contro un Suv Touareg, che arrivava dalla corsia opposta di marcia, guidato da Stefano Muredda, 36 anni, anche lui di Sassari. L'impatto è stato violentissimo e, stando a una prima ricostruzione, il 43enne sassarese sarebbe morto sul colpo.

Lo scontro è avvenuto vicino al bivio di Su Campu, nel comune di Oschiri, dopo un rettilineo infinito, sulla piana di Chilivani. Un punto pericoloso in cui la strada si restringe e una curva all'apparenza innocua, facile da affrontare, si chiude all'improvviso. E così che quella strada ha tradito ancora una volta due automobilisti. Claudio Olivieri ha avuto la peggio.

L'asfalto ieri notte era bagnato dalla prima pioggia, una superficie liscia come il vetro e proprio per questo insidiosa. La prudenza, in situazioni di questo tipo - ma soprattutto in strade così mal ridotte - è davvero d'obbligo. La dinamica dell'incidente non è chiara, i carabinieri di Oschiri e della compagnia di Ozieri erano sul posto fino a tarda notte e bisognerà dunque attendere oggi per avere una ricostruzione più precisa e conoscere eventuali responsabilità.

Sembra comunque che la vittima abbia sbandato forse proprio a causa dell'asfalto scivoloso, ma è anche possibile che una delle due auto fosse particolarmente veloce considerato che quel rettilineo "invita" a spingere sull'acceleratore. Lo dimostra la lunga serie di incidenti stradali, spesso mortali, avvenuti proprio in quel punto, poco lontano dal bivio per Tula.

Una distrazione, o un'insidia fatale, e poi lo scontro frontale tra la Seat e il Suv.
A Su Campu, per estrarre il corpo di Claudio Olivieri dalle lamiere sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco di Sassari che hanno lavorato per alcune ore prima di tirare fuori il 43enne, ormai morto, dall'abitacolo. Nello scontro frontale è rimasta ferita anche una donna, Pina Galistu, di Nuoro: ha riportato un trauma toracico ed è stata trasportata dall'ambulanza del 118 al pronto soccorso dell'ospedale di Ozieri.

Il traffico, in quel tratto di strada è rimasto bloccato per alcune ore, il tempo servito ai soccorritori e alle forze dell'ordine per compiere quei gesti diventati una triste routine, rilievi fatti decine di volte in quell'asfalto carico di croci e sangue. Ancora un lenzuolo bianco su una strada che fa discutere e sulla quale continuano a morire automobilisti più o meno colpevoli. Ignari, spesso, di percorrere una strada che nasconde il pericolo dietro ogni curva.

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