La Nuova Sardegna

Truffa coi prestiti fasulli: due indagati patteggiano Altri 22 a giudizio del gup

20 gennaio 2011
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 CAGLIARI. Il 2 febbraio il gup Simone Nespoli deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pm Giangiacomo Pilia per l'ex direttore della filiale di Banca Intesa di via Pessina Bruno Manfredi e gli altri 23 indagati per la truffa da 800 mila euro basata su prestiti fasulli. Ieri due degli indagati - Antonietta Dessì e Paola Porcheddu - hanno patteggiato con il pm rispettivamente dieci mesi e un anno di reclusione. Tutti gli altri, se rinviati a giudizio, andranno al dibattimento pubblico. Manfredi è accusato con Salvatore Josè Dessì e Fabrizio Cau di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Il funzionario. in seguito licenziato, concedeva prestiti senza garanzie a nullatenenti. Cau e Dessì trovavano disoccupati e pregiudicati, alcuni parenti, e confezionavano per loro i documenti falsi necessari per ottenere un prestito in banca. Nella filiale di via Pessina il direttore Bruno Manfredi accettava le richieste di finanziamenti personali da 15 mila 450 euro fino a 24 mila. (m.l)
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