La Nuova Sardegna

Scandalo Ruby, la Sorcinelli si difende: "Assegni? Solo un aiuto di Berlusconi"

La cagliaritana Alessandra Sorcinelli
La cagliaritana Alessandra Sorcinelli

La modella cagliaritana giustifica i versamenti del premier. «C'è poco da capire e non devo dare giustificazioni. Quei bonifici sono aiuti che mi sono arrivati in un momento di difficoltà. Sono stata sostenuta economicamente dal premier perchè ero senza lavoro»

24 gennaio 2011
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MILANO. L'ex meteorina Alessandra Sorcinelli dà le sue spiegazioni al telefono al fatto che sul suo conto corrente, tramite bonifico, il presidente del Consiglio, indagato a Milano per il caso Ruby, le ha versato in più tranche 115 mila euro in poco più di un anno. La ragazza, 26 anni, di Cagliari, a proposito dell'ultimo bonifico arrivato venerdì della scorsa settimana, giorno in cui lei come le altre ragazze, è stata perquisita, parla di «coincidenza» e smentisce qualsiasi voce che quel denaro sia una ricompensa anche per il suo «silenzio». «Mai preso soldi in cambio del mio silenzio - assicura -. Non scherziamo. Con un lavoro precario come il mio può succedere: la vita costa cara, si sa, e lui mi ha aiutato».

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La giovane, che ora fa la modella ed è in attesa del «programma giusto» in tv, racconta di aver conosciuto Berlusconi, nell'estate 2005 a Porto Cervo e, da allora, di essere stata «svariate volte» nelle sue ville, sia in Sardegna sia ad Arcore: «Basta con questi festini, per piacere - aggiunge - le chiamerei cene. Sono state cene tranquille, eleganti, dove si mangiava, si ascoltava la musica, gli aneddoti del presidente. C'era qualcuna di noi giovani e si parlava di tutto, dalla politica al gossip».

E Ruby, incontrata qualche volta? «Mai vista», risponde la soubrette, negando inoltre non solo di aver mai scattato foto o aver visto le altre ragazze fare fotografie a quelle «cene», ma anche di esservi stata accompagnata da Lele Mora o da Emilio Fede. «Sono sempre stata invitata personalmente dal premier, perché sono una sua amica da tempo».

Anzi, precisa la ragazza: «Sono stata a villa Certosa anche con mia madre e ho conosciuto mamma Rosa, il fratello Paolo e anche il figlio Piersilvio. No, Veronica mai». Alessandra Sorcinelli, prima di chiudere la telefonata, dice comunque di essere un po' preoccupata: «sono finita in una vicenda più grande di me stanno gettando fango su di me e io sono una ragazza di buonissima famiglia».
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