Protesta dei pastori. Floris: "Pronti al blocco totale"
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Felice Floris"Se entro marzo o aprile i pastori non avranno certezza del valore dei loro prodotti, lasceranno nelle stalle gli arieti e impediranno così? il ciclo biologico. Impediremo di fatto alle nostre greggi di partorire e di produrre il latte. Molto probabilmente a quel punto la gente si renderà conto di quanto è importane la pastorizia". E' l'ultima iniziativa di protesta annunciata dal leader del Movimento pastori sardo, Felice Floris
26 gennaio 2011
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SILANUS. È l'intervento di Felice Floris, in un'affollata assemblea a Silanus (Nuoro), per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sul gravissimo stato di crisi del comparto ovicaprino in Sardegna.
Il movimento, dopo il tentativo di protestare a Roma bloccato dalle forze dell'ordine al porto di Civitavecchia alla fine dell'anno scorso, il 28 dicembre, si prepara a nuove manifestazioni di piazza, non solo in Sardegna, ma anche nella penisola e a Bruxelles.
Floris, d'intesa con altri pastori di Paesi del Mediterraneo, ipotizza un fronte unitario del comparto, in modo da convincere il commissario europeo all'agricoltura, il romeno Dragan Ciolos a trovare soluzioni per situazioni simili a quelle della Sardegna.
Il movimento, dopo il tentativo di protestare a Roma bloccato dalle forze dell'ordine al porto di Civitavecchia alla fine dell'anno scorso, il 28 dicembre, si prepara a nuove manifestazioni di piazza, non solo in Sardegna, ma anche nella penisola e a Bruxelles.
Floris, d'intesa con altri pastori di Paesi del Mediterraneo, ipotizza un fronte unitario del comparto, in modo da convincere il commissario europeo all'agricoltura, il romeno Dragan Ciolos a trovare soluzioni per situazioni simili a quelle della Sardegna.