Le galline di Patteri su Canale 5
Antonio Bassu
◗
Mario Patteri in compagnia delle sue galline (foto Gualà)L'operatore agricolo barbaricino ospite di Barbara D'Urso
28 marzo 2011
3 MINUTI DI LETTURA
NUORO. Mario Patteri, l'operatore agricolo titolare dell'azienda "3P ortofrutticolo" a Marreri, inventore dell'iniziativa "Adotta una gallina", è stato invitato alla trasmissione "Pomeriggio sul 5", condotta da Barbara D'Urso, dalle 17 alle 18. L'appuntamento è per lunedì 4 aprile.
La proposta di Patteri è stata pubblicata per la prima volta dalla Nuova, che poi ha seguito tutte le fasi della inedita articolazione del progetto che, ormai al secondo anno di attività, ha registrato un incredibile successo. Il piccolo imprenditore agricolo, che a Marreri gestisce tre grosse serre, ha iniziato, per quanto riguarda le galline da dare in adozione ai clienti, con una quarantina di pennuti, che oggi sono diventati oltre 300.
Come funziona? Sostanzialmente l'interessato ad avere ogni settimana 6 uova freschissime, ha comprato 3 galline per 20 euro, poi le ha affidate a Paolo Patteri che le custodisce nel proprio pollaio, dove le alleva, le nutre e le cura, dando la certezza al cliente che le ha acquistate, di avere per sei mesi, ogni settimana, 6 uova prodotte da galline ruspanti.
Il programma di Mario Patteri, dunque, va avanti a gonfie vele. Su internet ha spopolato. Le richieste di acquisto e chiarimenti sono venute da mezza Italia: Piemonte, Lazio, Emilia Romagna, luguria, Veneto, Calabria e addirittura dalla Sicilia.
Anche perchè dopo alcuni articoli sulla Nuova, che lo ha lanciato, ne poi parlato la Repubblica, il Messaggero, il settimanale del Corriere della Sera Sette, il settimanale Visto, la rivista Millionaire, Rai 3 ed altre tv private sarde e del continente. C'è anche chi, prendendo lo spunto dall'idea di Mario Patteri, ha copiato l'iniziativa. Lo ha fatto lo spagnolo Eduardo Oxtoa di Pamplona, in Navarra.
«Con l'aiuto del Politecnico di Madrid - ha riferito Sette - un capitale iniziale di 12 euro e un sito web, ha dato vita a un servizio di noleggio di pennuti. Si scopre così che affittare una gallina per il primo mese costa 63 euro, coprensivi di consegna a domicilio e gabbietta da personalizzare. Poi l'acqua, il mangime e la garanzia di un uovo fresco al giorno. Dopo un mese di prova, se si è soddisfatti delle prestazioni si può decidere di comprare l'animale. In soli sei mesi Eduardo Otxoa ha guadagnato ben 30 mila euro, e spera di arrivare presto al mezzo milione di euro. Non male considerato che in Spagna la crisi si fa sentire forse più che altrove».
Tutto ciò rientra nelle stravaganze di chi vuole tornare un po' alle "origini" e mangiare il più spesso possibile cibo genuino. Anche se nel caso dello spagnolo c'è qualche dubbio, visto e considerato che tiene una gallina in gabbia, allevata quasi sicuramente con i mangimi. Quelle di Mario Patteri costano molto meno e sono, vivendo quasi totalmente all'aperto, soprattutto ruspanti.
La proposta di Patteri è stata pubblicata per la prima volta dalla Nuova, che poi ha seguito tutte le fasi della inedita articolazione del progetto che, ormai al secondo anno di attività, ha registrato un incredibile successo. Il piccolo imprenditore agricolo, che a Marreri gestisce tre grosse serre, ha iniziato, per quanto riguarda le galline da dare in adozione ai clienti, con una quarantina di pennuti, che oggi sono diventati oltre 300.
Come funziona? Sostanzialmente l'interessato ad avere ogni settimana 6 uova freschissime, ha comprato 3 galline per 20 euro, poi le ha affidate a Paolo Patteri che le custodisce nel proprio pollaio, dove le alleva, le nutre e le cura, dando la certezza al cliente che le ha acquistate, di avere per sei mesi, ogni settimana, 6 uova prodotte da galline ruspanti.
Il programma di Mario Patteri, dunque, va avanti a gonfie vele. Su internet ha spopolato. Le richieste di acquisto e chiarimenti sono venute da mezza Italia: Piemonte, Lazio, Emilia Romagna, luguria, Veneto, Calabria e addirittura dalla Sicilia.
Anche perchè dopo alcuni articoli sulla Nuova, che lo ha lanciato, ne poi parlato la Repubblica, il Messaggero, il settimanale del Corriere della Sera Sette, il settimanale Visto, la rivista Millionaire, Rai 3 ed altre tv private sarde e del continente. C'è anche chi, prendendo lo spunto dall'idea di Mario Patteri, ha copiato l'iniziativa. Lo ha fatto lo spagnolo Eduardo Oxtoa di Pamplona, in Navarra.
«Con l'aiuto del Politecnico di Madrid - ha riferito Sette - un capitale iniziale di 12 euro e un sito web, ha dato vita a un servizio di noleggio di pennuti. Si scopre così che affittare una gallina per il primo mese costa 63 euro, coprensivi di consegna a domicilio e gabbietta da personalizzare. Poi l'acqua, il mangime e la garanzia di un uovo fresco al giorno. Dopo un mese di prova, se si è soddisfatti delle prestazioni si può decidere di comprare l'animale. In soli sei mesi Eduardo Otxoa ha guadagnato ben 30 mila euro, e spera di arrivare presto al mezzo milione di euro. Non male considerato che in Spagna la crisi si fa sentire forse più che altrove».
Tutto ciò rientra nelle stravaganze di chi vuole tornare un po' alle "origini" e mangiare il più spesso possibile cibo genuino. Anche se nel caso dello spagnolo c'è qualche dubbio, visto e considerato che tiene una gallina in gabbia, allevata quasi sicuramente con i mangimi. Quelle di Mario Patteri costano molto meno e sono, vivendo quasi totalmente all'aperto, soprattutto ruspanti.
