La Nuova Sardegna

Quirra, è interdetta tutta l'area del poligono

Valeria Gianoglio
I cartelli sistemati nell’area del poligono messa sotto sequestro
I cartelli sistemati nell’area del poligono messa sotto sequestro

In vigore l'ordinanza, hanno accesso al poligono solo i militari e fino a luglio i pastori

20 maggio 2011
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PERDASDEFOGU. Da ieri fuori tutti, tranne i pastori, "graziati" sino al 20 luglio per consentire all'Asl di Lanusei e all'Istituto zooprofilattico della Sardegna di fare nuove analisi su carne, latte e formaggio, e per permettere agli stessi allevatori di trovare nuovi terreni per far pascolare il bestiame. Sfrattati anche i cercatori di funghi, i raccoglitori di papaveri, i turisti avventurosi, gli aspiranti bagnanti desiderosi di raggiungere dal poligono le acque di Porto Corallo.

Fuori tutti, tranne, ovviamente, i militari e il personale delle ditte autorizzate dal ministero della Difesa. Ieri mattina, infatti, il comandante del poligono di Quirra, il generale di Brigata aerea Sanzio Bonotto, nominato pochi giorni fa custode giudiziario del poligono sequestrato su disposizione del gip Paola Murru che ha accolto la richiesta di Fiordalisi, ha firmato il primo atto che il suo nuovo ruolo gli impone: l'ordinanza di sgombero del poligono.

«Il comandante - si legge nell'ordinanza - ordina il divieto, nell'area terrestre del poligono interforze sperimentale del salto di Quirra, di ogni attività militare e civile non autorizzata dal ministero della Difesa. È fatto assoluto divieto, altresì, di accesso nell'area terrestre del poligono di qualunque soggetto civile e militare, a eccezione di coloro che debbano svolgere operazioni militari delle Forze armate, quelle commerciali e le operazioni industriali ad esse connesse e autorizzate dal ministero della Difesa».

Nella stessa ordinanza, tuttavia, il generale Bonotto, precisa che la stessa «non si applica, sino alla data del 20 luglio 2011, all'attività agropastorale, così come disposto, per le vie brevi, in data 18 maggio, dall'autorità giudiziaria (Procura della repubblica di Lanusei)». Il documento, ieri mattina, è stato notificato a tutti i sindaci dei comuni interessati dal sequestro: in particolare, Perdasdefogu, Villaputzu, Villagrande Strisaili, Tertenia. Verrà pubblicata nell'albo pretorio dei comuni e comunicata, dagli stessi sindaci, ai singoli pastori che hanno gli ovili a Quirra.

Nell'ordinanza firmata ieri mattina, il generale Bonotto precisa anche per quale motivo, il procuratore di Lanusei Domenico Fiordalisi, qualche giorno prima, lo aveva nominato custode giudiziario del poligono. Lo ha nominato, precisa, «in quanto soggetto che può agevolmente far vigilare l'area sottoposta a sequestro e controllare il possesso dei requisiti dei soggetti che intendono farvi ingresso o trattenersi al suo interno».

Stamattina, intanto, a Cagliari, verrà presentato il rapporto conclusivo del monitoraggio ambientale su Quirra commissionato tempo fa dal ministero della Difesa a una commissione di esperti e diviso in diversi lotti di studio. Verrà illustrato negli uffici dell'assessorato alla Sanità in via Roma dal responsabile della comitato tecnico scientifico che affianca la commissione e si occupa del monitoraggio, Antonio Onnis. Sarà presente anche il sottosegretario alla Difesa, Giuseppe Cossiga.

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