A Porto Cervo i ritratti di Andy Warhol
Alessandro Pirina
Dal 3 al 12 luglio un'ampia selezione di opere del maestro della Pop art
24 giugno 2011
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PORTO CERVO. Andy Warhol sbarca in Costa Smeralda. Opere del re della pop art saranno protagoniste di una mostra a Porto Cervo. Dal 3 al 12 luglio il Colonna Pevero Hotel esporrà un'ampia selezione di ritratti dell'artista statunitense. Una ricca esposizione che porta la firma dell'esperto di arte contemporanea Rudolf Budja, che per il terzo anno di fila sceglie l'albergo della Costa per presentare le sue collezioni.
Nel 2009 dal suo scrigno tirò fuori 12 scatti inediti di Marilyn Monroe, ritratta da Lawrence Schiller, il suo fotografo prediletto, che li aveva tenuti nascosti nel suo archivio per oltre 45 anni. Invece, un anno fa fu il turno di Frank Worth, il fotografo freelance amico dei più grandi attori della Hollywood degli anni d'oro, e dei suoi 25 scatti che, tra gli altri, immortalavano Liz Taylor, James Dean e Marilyn Monroe.
Quest'anno la scelta è caduta su Andy Warhol, l'esponente numero uno di quello che è stato uno più importanti fenomeni degli anni 60, la Pop Art. L'artista, morto a New York nel 1987, prende a modello oggetti spesso banali, ma di uso quotidiano. I soggetti sono spesso semplici beni di consumo, come le scatole della zuppa Campbell o i ritratti dei suoi idoli preferiti come Marilyn e Mao Tse-tung. Per realizzarli utilizza tecniche di produzione in uso nelle industrie, come la stampa serigrafica di alta qualità. Andy Warhol, facendo seguito ad una delle sue più famose affermazioni - «In futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti», oggetto mercoledì di uno dei temi all'esame di maturità - negli anni'60, inizia a produrre quadri fotografici ispirati a personaggi della sua epoca. Prende visi dai mass media, banali, nella loro quotidianità di tutti i giorni, e li trasforma in dipinti e stampe. Ritrae anche celebrità del mondo dell'arte e della politica, contribuendo al processo di farle diventare vere e proprie icone del 20 secolo.
Quando i critici più importanti riconoscono la «Factory», la sua officina, come consono luogo d'arte, a New York esplode il fenomeno della «Warhol Mania». La gente alla moda vuole riscattare i propri «15 minuti di celebrità» facendosi ritrarre da Warhol, che affascina il pubblico attraverso il processo della «celebrification of nobody», con cui fa sentire importanti, celebri, anche gli sconosciuti.
Oggi la reputazione sul mercato di Andy Warhol è più forte che mai, le sue opere, i suoi ritratti sono aumentati sia di importanza che di valore commerciale. La mostra di Porto Cervo resterà aperta dal 3 al 12 luglio, ogni giorno dalle 18 alle 20 oppure su appuntamento. Con l'opera del grande artista americano debutta la «Colonna Pevero Arte 2011», rassegna giunta alla sua quarta edizione.
Nel 2009 dal suo scrigno tirò fuori 12 scatti inediti di Marilyn Monroe, ritratta da Lawrence Schiller, il suo fotografo prediletto, che li aveva tenuti nascosti nel suo archivio per oltre 45 anni. Invece, un anno fa fu il turno di Frank Worth, il fotografo freelance amico dei più grandi attori della Hollywood degli anni d'oro, e dei suoi 25 scatti che, tra gli altri, immortalavano Liz Taylor, James Dean e Marilyn Monroe.
Quest'anno la scelta è caduta su Andy Warhol, l'esponente numero uno di quello che è stato uno più importanti fenomeni degli anni 60, la Pop Art. L'artista, morto a New York nel 1987, prende a modello oggetti spesso banali, ma di uso quotidiano. I soggetti sono spesso semplici beni di consumo, come le scatole della zuppa Campbell o i ritratti dei suoi idoli preferiti come Marilyn e Mao Tse-tung. Per realizzarli utilizza tecniche di produzione in uso nelle industrie, come la stampa serigrafica di alta qualità. Andy Warhol, facendo seguito ad una delle sue più famose affermazioni - «In futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti», oggetto mercoledì di uno dei temi all'esame di maturità - negli anni'60, inizia a produrre quadri fotografici ispirati a personaggi della sua epoca. Prende visi dai mass media, banali, nella loro quotidianità di tutti i giorni, e li trasforma in dipinti e stampe. Ritrae anche celebrità del mondo dell'arte e della politica, contribuendo al processo di farle diventare vere e proprie icone del 20 secolo.
Quando i critici più importanti riconoscono la «Factory», la sua officina, come consono luogo d'arte, a New York esplode il fenomeno della «Warhol Mania». La gente alla moda vuole riscattare i propri «15 minuti di celebrità» facendosi ritrarre da Warhol, che affascina il pubblico attraverso il processo della «celebrification of nobody», con cui fa sentire importanti, celebri, anche gli sconosciuti.
Oggi la reputazione sul mercato di Andy Warhol è più forte che mai, le sue opere, i suoi ritratti sono aumentati sia di importanza che di valore commerciale. La mostra di Porto Cervo resterà aperta dal 3 al 12 luglio, ogni giorno dalle 18 alle 20 oppure su appuntamento. Con l'opera del grande artista americano debutta la «Colonna Pevero Arte 2011», rassegna giunta alla sua quarta edizione.
