La Nuova Sardegna

Voto unanime alla Camera per la continuità marittima

23 giugno 2011
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 ROMA. Sì unanime dell'Aula della Camera alle mozioni di maggioranza ed opposizione sulle iniziative per garantire la continuità territoriale marittima con la Sardegna e sulle procedure di privatizzazione della Tirrenia. In base ai testi approvati, il governo risulta impegnato, tra l'altro «a fare in modo che, nell'attuale fase di vera e profonda emergenza, la compagnia di navigazione Tirrenia svolga pienamente la propria missione pubblica di garanzia dei collegamenti marittimi, assicurando la continuità territoriale ai residenti e ai non residenti, e la naturale funzione di calmiere delle tariffe; a promuovere la definizione di un quadro normativo che, in accordo con l'Unione europea e nel rispetto delle prerogative della regione Sardegna, risolva in maniera definitiva la continuità territoriale marittima con la Sardegna, così come avvenuto nel settore del trasporto aereo». Il governo è poi impegnato «a fornire con urgenza elementi al parlamento sulle procedure di privatizzazione in atto relative alla Tirrenia e a chiarire le motivazioni che non hanno consentito alla Tirrenia di dare corretta attuazione alla continuità territoriale; a valutare l'opportunità, anche alla luce della situazione fino ad ora illustrata, di iniziative per istituire in tempi brevi un'autorità indipendente per il settore dei trasporti con compiti di regolamentazione del mercato di riferimento». Le mozioni, quattro in tutto, erano state presentate dal Pd, primi firmatari Meta e Calvisi, dal Pdl, con firme di Pili e Murgia, dall'Udc con Mereu e dall'Idv con Palomba.  «Con il ricorso all'antitrust contro il caro-traghetti e l'avvio della flotta sarda la Sardegna si è ribellata: pretendiamo il pieno rispetto del diritto alla mobilità. Ben venga ogni ulteriore iniziativa che vada nella stessa direzione». Così il presidente Ugo Cappellacci ha commentato l'approvazione delle mozioni da parte della Camera.
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