Sequestrate 100 ville abusive nella costa di Tortolì
La guardia di finanza di Arbatax sta eseguendo da stamane il sequestro preventivo di un centinaio di ville costruite abusivamente sulla costa di Tortolì, in Ogliastra. Il provvedimento, firmato dal procuratore di Lanusei Domenico Fiordalisi, segue il sequestro probatorio disposto il 19 maggio scorso nell'ambito dell'operazione 'Il golfetto'.
08 luglio 2011
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TORTOLI'. La guardia di finanza di Arbatax sta eseguendo da stamane il sequestro preventivo di un centinaio di ville costruite abusivamente sulla costa di Tortolì, in Ogliastra. Il provvedimento, firmato dal procuratore di Lanusei Domenico Fiordalisi, segue il sequestro probatorio disposto il 19 maggio scorso nell'ambito dell'operazione 'Il golfetto'.
Nel frattempo gli inquirenti hanno identificato e denunciato per lottizzazione abusiva un centinaio di proprietari, buona parte di Lanusei e Ilbono, che si erano dotati di case al mare. Alcune hanno anche piscina, campo da tennis e attracco al mare. Secondo la procura, le abitazioni sono state costruite in terreni agricoli in aree sottoposte a vincolo paesaggistico all'interno della fascia di 300 metri dal mare. Il sequestro, che dovrà essere convalidato entro una decina di giorni dal gip di Lanusei, è stato disposto in vista di eventuale confisca, per evitare che nel frattempo le ville venissero utilizzate o affittate per la stagione estiva.
Fra i proprietari figurano medici, avvocati e politici locali, in particolare un consigliere provinciale. Le indagini erano state avviate nell'ambito di un'inchiesta sugli attentati ad amministratori pubblici in Ogliastra, a cominciare da quello che tre anni fa venne compiuto contro il capo dell'ufficio tecnico del comune di Tortolì. Vennero esplosi diversi colpi di fucile contro l'abitazione del dipendente comunale, dove vivevano moglie e figli rimasti miracolosamente illesi. Durante il primo blitz, nel maggio scorso, la guardia di finanza avevano sorpreso ruspe che, all'interno della lottizzazione, realizzavano strade abusive di collegamento tra i lotti.
Alcune stradine interne erano state trovate chiuse con cancelli e lucchetti per impedire l'accesso alle spiagge davanti alle case abusive. Il provvedimento di oggi, se confermato dal gip, prelude alla confisca di tutte le case al mare, che sorgono nella zona del lido di Orri, in località Foxi Lioni, dove insiste un vincolo paesaggistico che rende non condonabili gli abusi.
Nel frattempo gli inquirenti hanno identificato e denunciato per lottizzazione abusiva un centinaio di proprietari, buona parte di Lanusei e Ilbono, che si erano dotati di case al mare. Alcune hanno anche piscina, campo da tennis e attracco al mare. Secondo la procura, le abitazioni sono state costruite in terreni agricoli in aree sottoposte a vincolo paesaggistico all'interno della fascia di 300 metri dal mare. Il sequestro, che dovrà essere convalidato entro una decina di giorni dal gip di Lanusei, è stato disposto in vista di eventuale confisca, per evitare che nel frattempo le ville venissero utilizzate o affittate per la stagione estiva.
Fra i proprietari figurano medici, avvocati e politici locali, in particolare un consigliere provinciale. Le indagini erano state avviate nell'ambito di un'inchiesta sugli attentati ad amministratori pubblici in Ogliastra, a cominciare da quello che tre anni fa venne compiuto contro il capo dell'ufficio tecnico del comune di Tortolì. Vennero esplosi diversi colpi di fucile contro l'abitazione del dipendente comunale, dove vivevano moglie e figli rimasti miracolosamente illesi. Durante il primo blitz, nel maggio scorso, la guardia di finanza avevano sorpreso ruspe che, all'interno della lottizzazione, realizzavano strade abusive di collegamento tra i lotti.
Alcune stradine interne erano state trovate chiuse con cancelli e lucchetti per impedire l'accesso alle spiagge davanti alle case abusive. Il provvedimento di oggi, se confermato dal gip, prelude alla confisca di tutte le case al mare, che sorgono nella zona del lido di Orri, in località Foxi Lioni, dove insiste un vincolo paesaggistico che rende non condonabili gli abusi.
