La Nuova Sardegna

Restituiscono la tessera anche 20 consiglieri regionali e amministratori locali. L’adesione di Beppe Pisanu

Boom di autosospesi, Alfano convoca il Pdl sardo

30 luglio 2011
2 MINUTI DI LETTURA





 CAGLIARI. Ci pensa Alfano. Il fresco segretario nazionale del Pdl, in accordo con «il coordinatore regionale» Settimo Nizzi, ha convocato per il 2 agosto il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e i parlamentari sardi.  Pisanu con Cappellacci. Si è appreso che ha garantito subito la presenza il senatore Beppe Pisanu, che ora è più vicino a Cappellacci e ne condivide la protesta. Due giorni fa, dopo che il governo ha bloccato sia le Entrate fiscali della Sardegna sia gli interventi del Piano del Sud, tra cui la Sassari-Olbia, Cappellacci - già in guerra sul caso Tirrenia - aveva annunciato di uscire dal partito. La riunione, resasi urgente «vista la criticità della situazione politica attuale nella Regione», come è scritto nel comunicato di Alfano, si terrà a Roma nella sede di via dell'Umilta.  La mediazione. L'obiettivo è «l'individuazione di soluzioni urgenti e condivise per ritrovare slancio e unità nel partito, anche a livello regionale». Nizzi ha aggiunto: «Si evince la volontà di addivenire a una rapida soluzione della vertenza Sardegna, discutendone e approfondendo le problematiche all'interno del Pdl, partito di maggioranza sia a livello nazionale che regionale». Il coordinatore sardo sta quindi cercando di restringere la partita nel perimetro politico del Pdl.  Salvatore Cicu, vice capogruppo del Pdl alla Camera, che era intervenuto su Alfano, ha detto che la protesta di Cappellacci «deve servire da sprone politico».  Le autosospensioni. Ieri il presidente della Regione ha ricevuto la solidarietà e l'adesione alla sua protesta di molti consiglieri regionali del Pdl. Tra i primiSalvatore Amadu, Oscar Cherchi, Mariano Contu, Simona De Francisci, Gabriella Greco, Giorgio Locci, Renato Lai, Eugenio Murgioni, Antonello Peru, Onorio Petrini, Pietro Pittalis, Paolo Terzo Sanna, Alberto Randazzo, Nicola Rassu, Teodoro Rodin, Edoardo Tocco, Alessandra Zedda, Angelo Stochino, Sisinnio Piras, Carlo Sanjust, Rosanna Floris e Domenico Gallus. L'ex prefetto Pitea non ha aderito ma ha chiesto che bisogna discutere i perché il governo Berlusconi non è più amico.  «Atti precipitosi». Non si sono autospesi, tra gli altri, il capogruppo Mario Diana, la presidente del Consiglio Claudia Lombardo, Nanni Campus e Silvestro Ladu. Secondo Diana, che ha espresso apprezzamento per l'iniziativa di Alfano, le autosospensioni rischiano di essere «precipitose».  Anche numerosi amministratori locali, come il sindaco di Quartu, Mauro Contini, hanno deciso di autospendersi dal Pdl per appoggiare la vertenza di Cappellacci.  Pranzo a Cagliari. In vista della riunione romana, domani Cappellacci pranzerà con i parlamentari sardi per studiare un piano comune a sostegno delle chieste della Regione al governo. E' possibile che i parlamentari, predisponendo un documento programmatico da sottoporre ad Alfano, decidano di assumere «clamorose iniziative» nelle aule di Camera e Senato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Ambiente a rischio

Avvistata una scia gialla, sulle Bocche l’incubo inquinamento

di Marco Bittau
Le nostre iniziative