La Nuova Sardegna

Il padre del bimbo scomparso: «Mio figlio sta bene»

Barbara Mastino
Il padre del bimbo scomparso: «Mio figlio sta bene»

Ora comunica attraverso Facebook il genitore ozierese di cui si sono perse le tracce. Ha pubblicato delle foto del piccolo per tranquillizzare la madre e i carabinieri

19 agosto 2011
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OZIERI. «Mio figlio sta bene e tornerà a casa non appena il tribunale dei minori e quello penale si pronunceranno congiuntamente sul blocco del suo documento di espatrio». Questo fa sapere il padre del bambino ozierese di sei anni del quale qualche giorno fa si erano perse le tracce. Il messaggio è apparso sul gruppo Facebook creato dalla madre del piccolo per mobilitare amici e conoscenti nella ricerca del figlio. I carabinieri della compagnia di Ozieri non sono ancora riusciti a rintracciare l'uomo (e quindi il bambino).

L'unica sua «apparizione» sono appunto i messaggi sul social network. Qui ha pubblicato alcune note e una foto del bimbo, scattata pochi minuti prima: un modo per tranquillizzare tutti e, soprattutto, per far conoscere la sua versione dei fatti. Il motivo che ha spinto l'uomo a non dare il bimbo alla mamma domenica mattina è a suo dire il timore che la madre non lo riportasse indietro dopo la loro partenza all'estero (nel Paese d'origine della ragazza, dove tra l'altro anche il bambino è nato). Un'eventualità che la donna aveva escluso da subito, anche perché sarebbe dovuta andare in patria con il bimbo ma anche con la nonna (la madre dell'ex compagno).

Per questo aveva chiesto e ottenuto l'autorizzazione dalla magistratura civile dopo essersi messa d'accordo con l'ex sui giorni in cui organizzare il viaggio: dal 15 al 25 agosto. Nessuna intenzione di sottrarlo, ha detto più volte, ma solo il desiderio di portare il figlio in vacanza dai nonni materni. Il padre però non le ha creduto.

«La madre - spiega l'ex compagno - era stata autorizzata all'espatrio negli ultimi giorni di luglio da un giudice civile e non dal tribunale dei minori che era ed è al corrente di tutta la vicenda. Mercoledì mattina il mio legale, l'avvocato Maria Teresa Pintus di Sassari, ha informato il magistrato inquirente di turno presso il tribunale penale di Sassari che il bambino sta bene e che tornerà a Ozieri non appena il tribunale dei minori congiuntamente a quello penale si pronunceranno sul blocco del documento di espatrio». Pur essendo più tranquilla, ora che ha saputo che il figlio sta bene, la donna non ha alcuna intenzione di dimenticare l'accaduto. Anche perché ancora non sa quando il bambino sarà riportato a casa.
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