La Nuova Sardegna

 SASSARI. Quaranta metri di diametro, 500mila euro di finanziamenti, quattro mesi di tempo per realizzarla e un notevole impatto sul traffico. La nuova rotatoria davanti al Mercato Civico, per come inciderà sui bioritmi della città, potrebbe equivalere a una grande opera. I lavori cominceranno martedì e il sindaco Ganau seguirà attentamente l'evoluzione del cantiere. L'amministrazione ci va con i piedi di piombo, sa che si tratta di un intervento delicato e, al contrario di altri esperimenti riusciti come la Buddi Buddi, in questo caso ha preferito dividere l'opera in quattro fasi, in modo da ridurre al minimo gli intoppi alla viabilità. «Chiudere completamente la circolazione non avrebbe avuto senso - spiega l'assessore ai lavori pubblici Salvatore Demontis - in via Pascoli, viale Umberto, viale San Francesco e Corso Trinità confluiscono le auto dei pendolari, in determinate fasce orarie la pressione veicolare è fortissima e sarebbe complicato dirottarla altrove. Inoltre la chiusura al traffico non garantirebbe nemmeno un'accelerazione dei lavori: l'impresa opererà a tempo pieno, con due turni consecutivi che vanno dalle 8 alle 20, dal lunedì al sabato». E' sicuramente la rotatoria più imponente e complessa di tutta la città. Innanzitutto per il dettaglio estetico: è l'unica ad essere realizzata col basolato, con un disegno simile a quello di via Turritana, con due file di lastroni e la canaletta al centro.  Inoltre per garantire alla carreggiata una larghezza sufficiente da assorbire la mole di auto, verrà realizzata una terrazza sul lato di via Col di Lana (ovvero sulla discesa che porta alla Fontana di Rosello). La rotonda, in quel tratto, si trasformerà in una sorta di belvedere sulla fontana di Rosello, che al momento è visibile solo affaciandosi dal ponte. Infine c'è anche il problema dell'accesso ai parcheggi interrati del mercato, che attualmente è possibile solo per chi sale in corso Trinità. La rotatoria, invece, consentirà di entrare nel sotterraneo ai veicoli provenienti da qualunque direzione, in quanto l'ingresso è ritagliato proprio all'interno della rotatoria.  I primi cinquanta giorni del cantiere riguarderanno la costruzione del cosiddetto aggetto, la terrazza verso la Fontana: per realizzarlo sarà necessario abbattere i grandi pini presenti ai lati dell'incrocio: le radici hanno da sempre alterato il fondo stradale. Finiti gli interventi della prima fase, i newjersey e dunque il tracciato provvisorio della rotatoria sarà traslato nella porzione di cantiere appena ultimata.  Scattano i successivi 30 giorni di tempo per realizzare il rimanente semicerchio della rotonda che lambisce viale San Francesco e viale Umberto. In questa fase verrà chiusa al traffico via Sorso. Infine resteranno 16 giorni per realizzare marciapiedi e aiuole accanto a viale San Francesco. A questo punto le basi per ripristinare il traffico regolare ci sono tutte, e l'ultimo mese servirà all'impresa appaltatrice per le ultime rifiniture: una fontana al centro della rotonda e il prato verde.  Verrà modificata la viabilità in piazza Colonnello Serra. Rimarranno le tre corsie (due in salita e una discesa), ma con un diverso assetto. Le due in salita saranno separate da un cordolo: quella a destra sarà a servizio del mercato, con spazi dedicati al carico e scarico merci e alle fermate dei mezzi pubblici; quella a sinistra sarà a scorrimento diretto verso viale Umberto. Novità anche nella corsia a scendere: dove ora sono presenti i parcheggi centrali (allinterno dello spartitraffico) sarà realizzato un vialetto alberato che riqualificherà larea. Per quanto riguarda l'illuminazione, sarà rimossa la torre faro presente al centro dell'incrocio e collocati dei nuovi lampioni lungo tutta la corona della rotatoria.