La Nuova Sardegna

Attentato incendiario nella notte contro un bar del quartiere del Sole

In alto e qui sopra le tende e i suppellettili del bar andati in cenere la scorsa notte
In alto e qui sopra le tende e i suppellettili del bar andati in cenere la scorsa notte

Il locale oggetto di ispezioni del ministero del lavoro: tra le piste investigative i contrasti tra personale e titolare

07 ottobre 2011
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 CAGLIARI. Attentato incendiario, la scorsa notte, ai danni di un bar. Sconosciuti, intorno all'una e trenta, hanno dato alle fiamme la serranda del bar De Curtis, in via Astrolabio. A causa del denso fumo sprigionato dal rogo, è stato anche necessario evacuare il palazzo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Bartolomeo e una volante della polizia. Nessuno è rimasto ferito o intossicato. Sono in corso accertamenti per identificare gli autori e stabilire l'esatto movente dell'attentato.  «Abbiamo aperto nel luglio dello scorso anno e stiamo lavorando bene, forse solo per questo diamo fastidio a qualcuno», così il proprietario del bar di Cagliari, Fabrizio Cogotti, ha spiegato il gesto contro il suo locale. Il liquido infiammabile è stato versato attraverso la serranda. Il fuoco ha bruciato l'ingresso e le alte fiamme hanno raggiunto alcune tende sfiorando i piani superiori, ma i danni per fortuna sono stati contenuti, anche se ci vorrà del tempo prima di riaprire.  I Vigili del fuoco hanno deciso di fare evacuare precauzionalmente la palazzina ma molti dei residenti negli appartamenti superiori avevano già raggiunto la strada in attesa dei pompieri. I danni al locale, all'angolo di via Astrolabio, nel quartiere del Sole, hanno interessato soprattutto le attrezzature e arredi, mentre non vi sono stati danni alle persone. Sul fatto, avviato le indagini le forze dell'ordine che stanno anche vagliando alcune testimonianze e le immagini di una telecamera di sicurezza. Lo stesso bar, lo scorso giugno era stato teatro di un episodio che aveva visto come vittima una ispettrice del ministero del lavoro, arrivata, a seguito di ripetute segnalazioni del personale, per controllare la regolarità dei luoghi e dei rapporti di lavoro all'interno del locale.  Alla fine della sua verifica, l'ispettrice aveva scoperto che alla sua auto, parcheggiata poco distante erano state bucate le gomme.  L'ispezione al locale avrebbe evidenziato criticità amministrative, ed è proprio su questo fronte che si sarebbero concentrate le indagini dei carabinieri.  L'attentato incendiario sarebbe da interpretare come una vendetta da parte di qualcuno che avrebbe avuto nel passato rapporti professionali con il locale.
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