La Nuova Sardegna

Salvacasta, dietrofront del Consiglio

Alfredo Franchini
La legge salvacasta tornerà in aula la prossima settimana
La legge salvacasta tornerà in aula la prossima settimana

Torna in aula la legge che taglia il numero dei componenti

06 ottobre 2011
2 MINUTI DI LETTURA





 CAGLIARI. La legge salvacasta sarà modificata mercoledì prossimo. È il faticoso accordo raggiunto dopo una giornata in cui il Consiglio si è diviso in due blocchi contrapposti nella discussione sul piano casa. Mercoledì mattina la legge che taglia il numero dei consiglieri regionali sarà presa in carico dalla commissione Autonomia. (L'organismo consiliare sarà rinnovato la sera precedente). L'esame della legge, secondo l'accordo, sarà rapidissimo: solo poche ore in modo che già nel pomeriggio di mercoledì l'aula possa avviare la discussione e stabilire se il numero dei consiglieri regionali dovrà scendere a cinquanta o a sessanta. L'intesa è stata faticosa: non c'era stato alcun accordo nella mattinata in conferenza dei capigruppo, dopo il richiamo arrivato con la lettera ai consiglieri da parte della presidente dell'assemblea, Lombardo. L'apertura della seduta in Consiglio aveva risentito di questo clima. E mentre il capogruppo del Pd, Giampaolo Diana, ricordava la «figuraccia a proposito della riduzione dei consiglieri», dai banchi della maggioranza il vicecapogruppo del Pdl, Pietro Pittalis, proponeva di «richiamare immediatamente in aula la proposta di legge pendente in commissione Autonomia sulla riduzione dei costi della politica e che non è stata riunificata con la legge costituzionale già approvata». Pittalis faceva un richiamo «all'etica della responsabilità» ma Claudia Lombardo, custode del regolamento, spiegava, dando vita a un battibecco con il suo compagno di partito, che non sarebbe stato possibile richiamare subito in aula la legge.  È stato Gian Valerio Sanna (Pd) a tenere un'autentica arringa: «Mi dispiace», ha detto Sanna rivolgendosi a Claudia Lombardo, «che l'accoglienza alla sua lettera consista nella protervia di questo Consiglio a portare avanti una legge come il piano casa. Si chiedono sacrifici a tutti, qui c'è da diminuire il costo dell'inutilità quando si fanno leggi inutili».  Claudia Zuncheddu, ritenendo «amorale» discutere del piano casa ha rinunciato all'intervento in aula; aveva appena scritto una lettera di risposta alla presidente Lombardo in cui sosteneva l'urgenza di «procedere alla rivisitazione, alla riduzione e ai tagli di tutti i costi della macchina regionale, a partire dagli emolumenti dei consiglieri. «La sua azione concreta e operativa», afferma Zuncheddu rivolta a Claudia Lombardo, «sarà la miglior risposta alla demagogia e alla confusione che si sta creando sul tema dei costi della politica e della giusta riduzione dei privilegi». Da segnalare che la legge salvacasta non è stata trasmessa a Roma: «Manca la relazione», ha fatto sapere Claudia Lombardo.
In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative