La Nuova Sardegna

Sassari, detenuto di 23 anni muore a San Sebastiano

Il carcere di San Sebastiano
Il carcere di San Sebastiano

Fabrizio Piras, di Sassari, arrestato mesi fa per furto, è stato trovato privo di vita nella sua cella. La prima ipotesi è che abbia inalato il gas della bomboletta di un fornello da campeggio. Disposta l'autopsia

08 ottobre 2011
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SASSARI. E' morto in carcere a Sassari un giovane di 23 anni che era stato arrestato dalla polizia il 14 aprile scorso dopo un furto in un appartamento. Fabrizio Piras, che aveva inalato gas da un fornello da campeggio, è deceduto attorno alle 22.30 nella cella del San Sebastiano che condivideva con altri cinque detenuti, i quali hanno dato l'allarme quando l'hanno visto rientrare dal bagno e poi perdere i sensi.

Secondo quanto ricostruito dal medico legale Francesco Lubinu e dai carabinieri della sezione investigazioni scientifiche del reparto operativo di Sassari, l'uomo è morto per soffocamento dovuto a dilatazione dell'epiglottide causata dall'inalazione del gas, una pratica molto pericolosa diffusa tra i detenuti per provocarsi una sorta di "sballo". Il detenuto ha agito mentre era da solo nel bagno della cella.

Il medico del carcere non ha potuto far niente per salvargli la vita. E' stata disposta l'autopsia, che sarà eseguita nella tarda mattinata nell'istituto di medicina legale di Sassari.
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