La Nuova Sardegna

Testamento biologico, mozione dei Rossomori

Emilio Usula
Emilio Usula

Nuoro, chiesta l'istituzione di un registro comunale sul trattamento di fine vita

07 ottobre 2011
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 NUORO. Il gruppo dei Rossomori ha presentato in consiglio comunale una mozione, primo firmatario Emilio Usula, per l'istituzione del registro delle dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari e testamento biologico. «Ciò - viene spiegato - in ordine al fatto che il Comune è preposto alla tutela dei diritti dei cittadini, tra i quali quello alla libertà e alla salute, così come previsti dalla Carta costituzionale, per cui rientra tra le sue competenze l'istituzione e l'attivazione di un servizio con forte rilievo sociale, in grado di garantire la pienezza dei diritti di cittadinanza a tutti nuoresi. I comuni, d'altra parte, possono istituire uno o più registri per fini diversi e ulteriori rispetto a quelli propri dell'anagrafe, organizzati secondo dati ed elementi obbligatoriamente contenuti nei pubblici registri. Gli enti locali hanno la possibilità giuridica e amministrativa di farsi promotori di atti amministrativi volti a garantire l'archiviazione in forma pubblica delle dichiarazioni anticipate di trattamento di carattere sanitario».  Con la mozione di Emilio Usula, si chiede al sindaco e alla giunta di istituire negli uffici del Comune un registro dei testamenti biologici, idoneo a raccogliere, autenticare e conservare, su base volontaria, le dichiarazioni dei cittadini che vogliono esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione: «Anche perché è possibile, come attestato dalla Cassazione, predisporre il proprio testamento biologico firmando un atto che certifichi la volontà di esercitare il diritto all'autoderminazione sul trattamento di fine vita, con cui sia possibile indicare le terapie che intende accettare nel caso d'incapacità di esprimere il consenso informativo». (a.b.)
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