La Nuova Sardegna

L'Aga Kahn offre 30 milioni per il 40% dell'aeroporto di Cagliari

Guido Piga
L'Aga Kahn offre 30 milioni per il 40% dell'aeroporto di Cagliari

L’Aga Khan è già in pista per la conquista dei tre aeroporti sardi, con (o senza) la Regione. Il suo gruppo sta lavorando per l’acquisto del 40 per cento della Sogaer

09 ottobre 2011
3 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. L’Aga Khan è già in pista per la conquista dei tre aeroporti sardi, con (o senza) la Regione. Il suo gruppo sta lavorando per l’acquisto del 40 per cento della Sogaer, la società di gestione dello scalo di Cagliari a cui ha offerto 30 milioni per avere quel pacchetto azionario. Che, però, non darebbe a Karim il controllo della spa. Per questo, in campo c’è un advisor che sta studiando le carte per dare comunque all’Aga Khan il potere decisionale. Le trattative sono confermate da fonti della Sogaer, dopo che ieri il presidente Cappellacci aveva precisato che «le interlocuzioni tra la Regione l’Aga Khan non hanno come oggetto la gestione degli scali sardi».

Passi significativi sono stati compiuti da Karim anche per il controllo di Alghero. Cappellacci. La notizia sul piano dell’Aga Khan per avere la gestione degli aeroporti di Olbia, Cagliari e Alghero non è piaciuta al governatore. «Non ne abbiamo parlato» scrive Cappellacci. Il quale, però, conferma che l’intesa con Karim resta valida. «Ribadiamo la necessità di individuare un quadro che garantisca il complessivo interesse dei sardi in termini di potenziamento dell’operatività di Meridiana in Sardegna, di miglioramento e potenziamento dell’offerta aerea per l’isola, di individuazione di nuovi territori sui quali operare per attrarre turisti - continua Cappellacci nella sua nota -. Il governo del sistema, compreso quello aeroportuale, è materia di competenza dei soggetti anche pubblici attualmente protagonisti.

È evidente che qualsiasi attività deve essere svolta in una cornice istituzionale corretta e rispettosa delle norme e delle prerogative di tutti i soggetti che ne hanno titolo». Infine, a sorpresa, Cappellacci critica anche l’ad della compagnia aerea Gentile, che sta giocando un’altra partita: «Gradiremmo chiarezza totale da parte dell’amministratore delegato, di cui fatichiamo non poco a comprendere le visioni strategiche e le logiche imprenditoriali. Auspico un intervento deciso da parte del Principe». Meridiana in campo. Il portavoce dell’Aga Khan, Claudio Miorelli, non commenta la nota del governatore.

«Confermo tutto quello che ho detto» si limita a dire, riferendosi alla notizia data ieri dalla Nuova. Di fatto, il gruppo Meridiana sta già lavorando per arrivare al controllo dei tre aeroporti sardi e per creare quindi il «sistema Sardegna». Che, precisazioni a parte, è uno degli obbiettivi di Cappellacci. L’Aga Khan, autonomamente, ha in mente questo disegno. L’intesa con la Regione - che prevede l’ingresso della Sfirs nel capitale di Meridiana spa, la società proprietaria sia della compagnia aerea che della società di gestione dell’aeroporto di Olbia - serve per dare forza al piano. Cagliari. La trattativa sullo scalo di Elmas è ben avviata.

Ieri fonti della Sogaer, la società controllata dalla Camera di commercio di Cagliari che ha in dote l’aeroporto, hanno confermato l’esistenza di un dialogo con l’Aga Khan. Il quale, per il 40 per cento della società, ha offerto 30 milioni. Una bella cifra, che sta portando un advisor a studiare il percorso per portare Karim ad avere la guida della società. Alghero. La Sogeaal è interamente pubblica. Di proprietà della Regione. Qui, la trattativa per la cessione del pacchetto di controllo potrebbe essere più facile. Anche in questo caso, dopo che la Regione ha annunciato la volontà di privatizzare lo scalo, l’Aga Khan si è fatto avanti. Le critiche.

«Ora, a maggior ragione, pretendiamo chiarezza sul futuro del gruppo Meridiana» dice Gian Piero Scanu. Il senatore del Pd è molto preoccupato per il ruolo della Sardegna: «Da una parte, Meridiana fly sta spostando tutto dall’isola verso la Lombardia, per occupare Malpensa e fare un favore alla Lega. Dall’altra, assistiamo alle trattative condotte da Cappellacci con l’Aga Khan per la Sardegna. Che cosa c’è dietro? È un diritto dei sardi avere risposte, è un dovere della Regione darle».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative