La Nuova Sardegna

Prodotti dei discount in diversi agriturismo: è frode commerciale

Prodotti dei discount in diversi agriturismo: è frode commerciale

Conclusa la campagna di controlli dei carabinieri: sanzioni e segnalazioni penali, sequestrati alimenti

09 ottobre 2011
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 SASSARI. Primo bilancio dell'attività sviluppata dai carabinieri del Nas di Sassari (che hanno competenza su un territorio molto vasto, che tra l'altro abbraccia più provincie) durante la stagione estiva. Servizi mirati alla tutela della salute pubblica e ai quali guardano con attenzione gli utenti.  Gli interventi sono stati portati avanti sulla base delle direttive nazionali impartite dal comando carabinieri per la Tutela della Salute nel periodo compreso tra giugno e settembre. Denominata "Estate Tranquilla 2011", l'operazione ha consentito di effettuare controlli finalizzati alla tutela della salute dei consumatori, la sicurezza alimentare e la salvaguardia dei prodotti locali.  Oltre alla filiera alimentare, alle strutture sanitarie, socio assistenziali e agli esercizi commerciali, particolare attenzione - vista la peculiare vocazione turistica dell'Isola - è stata rivolta al settore del turismo. Numerose strutture ricettive (hotel, villaggi e campeggi) sono state sottoposte a controlli accurati. Sotto esame anche stabilimenti balneari, ristoranti, pizzerie e le aziende agrituristiche (queste ultime non sempre in linea con le regole fondamentali che sono alla base dell'attività specifica).  Il servizio ha permesso di compiere oltre 300 ispezioni nei confronti di altrettante attività, e ha portato - a conclusione degli accertamenti - alla rilevazione di 45 sanzioni amministrative e 40 provvedimenti di carattere penale a carico di 70 attività che ricadono nel territorio della giurisdizione del Nas di Sassari (comprende le provincie di Sassari, Olbia Tempio, Nuoro e Ogliastra).  In particolare, nella zona di Nuoro sono stati sottoposti a sequestro circa 2500 chili di formaggi che sono risultati in cattivo stato di conservazione. Tolti dal commercio - a conclusione degli accertamnenti dei carabinieri del Nas - anche circa 10mila litri di acqua minerale e 1200 chili di alimenti di varia natura (tra cui prodotti carnei, ittici, bevande e conserve), che, per le modalità di conservazione, l'assenza di idonea etichettatura, la presenza di evidenti segni di alterazione, rappresentavano una minaccia per la salute del cittadino oltre che una frode ai danni del consumatore.  Interessante la parte dell'attività ispettiva che ha riguardato il settore degli agriturismo. In totale sono stati sottoposti a controllo 40 esercizi di agriturismo/ittiturismo dei quali 10 (tra la gallura e la zona di Alghero) sono risultati non in regola. Alcuni titolari degli esercizi sono anche stati segnalati all'autorità giudiziaria per aver proposto e somministrato alimenti di origine diversa da quella dichiarata. Il solito discorso degli agriturismo (non tutti ma una buona parte) che portano in tavola pasti «truccati». Dovrebbero essere confezionati con alimenti provenienti dalle colture e dagli allevamenti dell'azienda agrituristica, o comunque provenire da produttori locali. In realtà i Nas hanno accertato che - nei casi contestati - si trattava di derrate acquistate dalla grande distribuzione o da fornitori non locali. Contestato, dunque, il reato di frode commerciale (articolo 515 del Codice penale).  Tra gli interventi più curiosi, il sequestro di oltre 100 chili di maialetti in un locale che non era predisposto per la conservazione degli alimenti.  A seguito dell'operazione dei carabinieri del Nas di Sassari, guidati dal luogotenente Gavino Soggia - le autorità sanitarie e amministrative competenti hanno disposto in alcuni casi la chiusura e in altri la sospensione dell'attività. Complessivamente sono stati interessati 6 esercizi, fra cui 1 ristorante, 1 ittiturismo, 1 chiosco e 3 depositi di alimenti.
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