La Nuova Sardegna

Scontro aperto nel partito

Milia sconfessa Sasso: «L'Udc resta ancora in maggioranza»

Andrea Massidda
Milia sconfessa Sasso: «L'Udc resta ancora in maggioranza»

10 ottobre 2011
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 ALGHERO. È guerra aperta tra il segretario provinciale dell'Udc Sergio Milia e il capogruppo centrista in consiglio comunale Francesco Sasso: il primo sostiene che ad Alghero il partito «pone l'esigenza di condurre a termine il mandato con gli alleati» (ossia Pdl, Riformatori e Psd'az), mentre il secondo già da giugno ripete che lo scudocrociato è fuori dalla maggioranza e - anche in un'intervista di sabato scorso alla Nuova Sardegna - ribadisce di aver tagliato i ponti con l'amministrazione guidata da Marco Tedde. La voce di uno scontro all'interno dell'Udc era in realtà nell'aria da tempo, tuttavia da ieri pomeriggio è diventata una notizia ufficiale attraverso un comunicato stampa firmato proprio da Milia, che di fatto sconfessa quanto finora dichiarato da Sasso. «Le diverse posizioni che si sono registrate negli ultimi mesi tra il nostro partito e gli alleati - si legge nella nota inviata ai giornali - possono essere ricondotte, da qui alla fine della legislatura, a soluzioni condivise laddove vi sia da parte di tutti gli attori la volontà di affrontare le problematiche in maniera pragmatica nell'interesse esclusivo dei cittadini di Alghero». Dunque, a sentire il segretario provinciale, in città l'Udc non sarebbe affatto all'opposizione, come invece dice con forza Sasso. A confermarlo è anche il passaggio successivo.  «Il momento economico e sociale che attraversiamo - continua il comunicato di Milia - necessita di una forte e competente classe dirigente che rinunci a una politica partigiana per meglio comprendere e risolvere le difficoltà della società civile. Pertanto, nei mesi residuali alla fine di questa legislatura, l'Udc pone fortemente l'esigenza di condurre a termine il mandato con gli alleati dando risposte serie e concrete sui temi del lavoro, della famiglia e dello sviluppo economico, considerando il problema Puc obsoleto in relazione al Ppr in capo alla giunta e al Piano casa in discussione in consiglio regionale».
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