La Nuova Sardegna

Ardara, ex assessore uccide un giovane nella piazza del paese

Gianni Bazzoni e Salvatore Taras
Il cadavere di fronte alla casa, dove è stato colpito, in via Comita 2 (foto Mauro Chessa)
Il cadavere di fronte alla casa, dove è stato colpito, in via Comita 2 (foto Mauro Chessa)

Dopo una discussione al circolo è andato a casa a prendere il fucile. Sebastiano Foe, 49 anni, postino a Sassari, ha bussato a casa di Antonio Soro, 23 anni, e quando il giovane ha aperto la porta lo ha freddato - VIDEO

12 ottobre 2011
3 MINUTI DI LETTURA





ARDARA. Dopo una animata discussione comiciata al circolo è andato a casa a prendere il fucile e acceccato dalla rabbia è tornato per regolare chissà quali conti. Sebastiano Foe, 49 anni, postino a Sassari, ha bussato a casa di Antonio Soro, 23 anni, e quando il giovane ha aperto la porta ha puntato la sua doppietta e lo ha freddato con una sola fucilata all'addome che ha devastato il corpo del giovane che lavorava saltuariamente in campagna.

VIDEO I rilievi dei carabinieri

Visibilmente alterato Sebastiano Foe ha quindi cercato il fratello di Antonio, Domenico Soro, 30 anni, protagonista anche lui della discussione precedente, ma fortunatamente non lo ha trovato. Voleva ammazzare anche lui. All'arrivo dei carabinieri, richiamati da qualcuna delle tante persone che alle 23 frequenta la zona al centro del paese, Sebastiano Foe ha puntato l'arma anche contro i militari, ma non ha fatto in tempo a sparare perchè i carabinieri sono stati più veloci di lui e lo hanno colpito al piede prima di immobilizzarlo.

L'omicidio è avvenuto in via Comita 2, davanti alla casa dei fratelli Soro, a pochi passi dal municipio, in pieno centro. Alle 23 quando l'assassinmo ha sparato c'erano parecchie persone. Foe e Soro avevano bevuto assieme al circolo, poi erano andati assieme a casa Soro, dove la discussione probabilmente è degenerata.

La zona dell'omicidio è stata subito delimitata dai carabinieri. Subito dopo sono arrivati i medici del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Antonio Soro. Foe invece è stato trasportato con una ambulanza del 118 all'ospedale di ozieeri per una ferita al pieded.

La ricostruizione del drammatico episodio che ha scosso una comunità abbastanza estranea a episodi di questi tipo è affidata ai carabinieri della stazione di Ardara, della compagnia di Ozieri e a quelli del nucleo investigativo del comando provinciale di Sassari che si sono avvalsi della preziosa collaborazione degli specialisti della sezione investigazioni scientifiche del reparto operativo che hanno effettuato i rilievi. Il magistrarto, la dottoressa Pischedda, è arrivata intorno alla una per un sopralluogo prima di autorizzare la rimozione del cadavere che è stato traferito all'istituto di patologia forense di Sassari dove stamane il medico legale Salvatore Lorenzoni (presente anche lui ieri sera sul luogo del delitto) che stamane effettuerà l'autopsia.

Sul luogo dell'omicidio c'era anche Francesco Dui, sindaco di Ardara: «Mai successi episodi del genre nel nostro paese, un episodio isolato. L'ultimo omicidio ad Ardara risale a una ventina di anni fa, una lite tra extracomunitari finita con un accoltellato. C'è grande dolore - prosegue il sindaco - per le famiglie coinvolte in questa ssurda vicenda».

Sebastiano Foe è sposato e ha due figli. Già consigliere comunale ad Ardara dal 1993 al 1997, nel 2000-2001 è stato assessore ai Servizi Sociali, Agricoltura, Ambiente e Personale.

Per un breve periodo ha ricoperto anche l'incarico dell'Assessorato allo Sport. E' stato anche candidato alle ultime elezioni regionali per la lista dell'Udc.
In Primo Piano
Amministrative

L’annuncio di Massimo Zedda: «Anche Azione mi sosterrà con una lista». I 5 Stelle: «Subito un chiarimento»

di Umberto Aime

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative