La Nuova Sardegna

Innamorata della Maddalena, muore e lascia l'eredità all'ospedale

L'ospedale Paolo Merlo
L'ospedale Paolo Merlo

Innamorata della Maddalena, dove ha trascorso le vacanze per oltre 40 anni, alla sua morte una ristoratrice romana ha deciso di lasciare in eredità parte dei suoi beni all'ospedale della cittadina

12 ottobre 2011
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OLBIA. Innamorata della Maddalena, dove ha trascorso le vacanze per oltre 40 anni, alla sua morte ha deciso di lasciare in eredità parte dei suoi beni all'ospedale della cittadina. Il gesto di generosità porta il nome di Livia Mora Gabrielli, ristoratrice romana morta lo scorso anno all'età di 75 anni. Ora i familiari, raccogliendo le sue volontà, hanno donato 110 mila all'ospedale Paolo Merlo per l'acquisto di attrezzature destinate ai reparti di Medicina, Pediatria e Rianimazione.

"Mamma e la nostra famiglia tutta ama profondamente questa terra - spiega il figlio Federico Gabrielli - Abbiamo così deciso, nonostante il profondo dolore per la sua perdita, di ricordarla con un gesto che potesse aiutare l'operato dei medici offrendo apparecchiature utili per salvare vite umane".

"Si tratta di un grande gesto di generosità - commentano il dg della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda, il direttore amministrativo, Giorgio Tidore, e il direttore sanitario Maria Serena Fenu - che consentir… di potenziare i servizi offerti dall'ospedale maddalenino".

La donazione riguarda un apparecchio per le urgenze cardiologiche (Sistema aquadex Flex Flow), un endobroncoscopio con monitoraggio per le intubazioni difficili, un ecocolor doppler portatile, un sistema Holter Ecg, dotato di registratore, un sistema Holter per la pressione arteriosa, un defibrillatore e un incubatrice (modello Giraffa), due elettrocardiografi.
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