La Nuova Sardegna

 MACOMER. Continua il battibecco tra maggioranza e opposizione all'interno del consiglio comunale e tra le opposte forze politiche locali.  Dopo il documento diramato nei giorni scorsi dai partiti di centrosinistra contro la giunta Uda, il gruppo di maggioranza in comune ha convocato una conferenza stampa «per riportare la dialettica politica in ambiti di correttezza e verità». All'incontro hanno preso parte il capogruppo Antonio Succu, Federico Castori, Maurizio Muzzu e altri rappresentanti della coalizione. «Nell'ultima riunione di consiglio la maggioranza ha votato per spostare le interrogazioni dopo l'ultimo punto all'ordine dl giorno, chiedendo l'inversione per discutere prima dei problemi della città. Per questo si è tacciati delle cose più orribili e di stravolgere chissà cosa - afferma Succu -. Il consigliere Rubattu ha sostenuto che a Macomer non si fa nulla. È una bugia dettata da chi prima governava e adesso è all'opposizione e non tollera l'inversione dei ruoli. È probabile che Rubattu sia infastidito per i risultati che questa amministrazione sta ottenendo nella raccolta differenziata, superiori a quelli conseguiti da lui quando era assessore all'Ambiente». Durante l'incontro si è parlato anche della valorizzazione del monte di Sant'Antonio, dove a turno sono occupati 81 lavoratori, del monitoraggio dell'aria, dello spegnimento dell'inceneritore, delle risorse per la sue ristrutturazione e dell'avvenuto finanziamento per 50 imprese a Tossilo. «Rubattu e Aresu non vedono e non si sono accorti che il Comune non paga più sussidi ma aiuta creando lavoro - continua Succu -. Per quanto concerne l'alienazione di parte del patrimonio comunale sorprende che vecchi amministratori non sappiano che la legge ne impone l'utilizzo per i debiti fuori bilancio». Succu ha rivolto un appello per un leale e propositivo confronto con l'opposizione.