La Nuova Sardegna

Missione: cambiare la città

Missione: cambiare la città

Il dibattito del Comitato «Per un buon governo»

15 ottobre 2011
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 ALGHERO. Tre minuti a testa per esprimere il proprio disappunto sull'attuale amministrazione di centrodestra e per raccontare in pubblico la nuova visione della città futura. C'erano tante persone giovedì pomeriggio nella sala accanto al chiostro di San Francesco, dove il Comitato «Per un buon governo e un governo diverso di Alghero» ha organizzato la prima di una serie di assemblee in vista delle elezioni comunali di primavera. Al centro della discussione i temi più svariati: dal Piano urbanistico alla mobilità, dal rilancio del turismo all'esigenza di edilizia sociale. Un dibattito aperto a tutti e risultato dell'appello sottoscritto da oltre mille cittadini e da forze politiche come il Partito dei comunisti italiani, Sel, Idv, Alghero Viva e Irs. L'intento dei promotori dell'iniziativa - tra i quali spicca il docente universitario Bibo Cecchini - è quello di raccogliere direttamente dai cittadini (ma anche dagli addetti ai lavori) le istanze capaci di cambiare la situazione politica. Prossime tappe, quartieri e borgate. «La nostra idea - ha detto Paola Correddu, portavoce del Comitato - è quella di un percorso partecipato propedeutico alle primarie del centrosinistra. Un percorso in grado di consentire ai cittadini di esprimere i propri disagi, le proprie aspettative e le proprie proposte, che saranno prese in esame per costruire il programma della coalizione. Perché non abbiamo più intenzione di votare a occhi chiusi». (a.m.)
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